Grazie a Tracker, la Swift consentirà di visualizzare tempestivamente i movimenti bancari transfrontalieri, riducendo i rischi del cambio.
Swift prosegue a vele spiegate la propria politica per rendere sempre più maggiormente tracciabili i pagamenti transfrontalieri. Proprio in questi giorni ha annunciato l’introduzione di un nuovo servizio denominato Tracker che consentirà di tracciare i pagamenti transfrontalieri in tempo reale. Un sistema innovativo che coniugherà l’attenzione e il monitoraggio sulle operazioni sospette alla tempestività della disponibilità dei fondi.
Già nel mese di gennaio 2017, il servizio GPI di Swift ha riscosso una adesione di massa da parte delle principali banche mondiali, che hanno adoperato questo sistema per l’invio e il controllo dei pagamenti transfrontalieri. Il sistema Tracker risponderà all’esigenza delle aziende di visualizzare più celermente lo status dei pagamenti come ha confermato David Bannister, il Principal Analyst Ovum di Swift. ‘Questo strumento – ha dichiarato Bannister – aiuterà i tesorieri d’impresa nello svolgimento della loro funzione e delle loro attività più importanti’. La visibilità in tempo reale sullo status dei pagamenti consentirà una migliore conciliazione dei pagamenti e dell’emissioni delle fatture, ottimizzando la gestione della cassa e riducendo i rischi legati al cambio proprio per la tempestività dell’accredito sul conto.
Si stima che oltre 110 banche fra le più importanti al mondo utilizzeranno questo nuovo servizio coprendo oltre il 75% dei pagamenti transfrontalieri proprio grazie alla rete Swift. Aderiranno le principali banche cinesi, americane, tedesche e francesi, ma anche la nostra Unicredit.
Grazie al sistema Gpi di Swift, le banche possono già effettuare transazioni mediante le 56 infrastrutture di mercato che risultano collegate direttamente a tale circuito. Le nuove tecnologie in corso di sperimentazione renderanno, in futuro, i pagamenti transfrontalieri sempre più rapidi e sicuri per tutelare ed implementare il commercio globale.
