Uova di Pasqua 2018, 400 milioni a tavola nella settimana santa

Uova di Pasqua 2018, 400 milioni a tavola nella settimana santa
Uova di Pasqua 2018, 400 milioni a tavola nella settimana santa

Nella settimana santa a tavola arriveranno, con vari usi, ben 400 milioni di uova non di cioccolato, ma quelle ‘ruspanti’. La stima viene fornita dalla Coldiretti che, per la settimana della Pasqua 2018, sottolinea come le uova arriveranno sulle tavole non solo come uno degli ingredienti delle ricette tradizionali e dei prodotti artigianali, ma anche dipinte a mano per abbellire le case. Oppure ancora arriveranno sode a tavola per una colazione energetica.

La tradizione pasquale delle uova fresche, allevate a terra e senza ogm

Le uova ‘ruspanti’ in termini numerici, per la Pasqua 2018, stima l’Organizzazione degli agricoltori, supereranno nella settimana santa quelle di cioccolato di ben dieci volte. In particolare, la tradizione culinaria è quella di far uso non solo di uova fresche, ma anche allevate a terra, biologiche e senza ogm.

In controvalore, per la settimana santa la spesa per le uova fresche si attesterà attorno ai 120 milioni di euro. Trattasi, nello specifico, di uova di gallina per il consumo diretto oppure per la preparazione di dolci e di primi piatti con alcuni di questi tipici come la pastiera in Campania, la torta pasqualina in Liguria, la scarcedda in Basilicata, e “vovi e sparasi” in Veneto.

Perché le uova a Pasqua?

Ma perché le uova sono così importanti a Pasqua? Ebbene, sottolinea altresì la Coldiretti, già dal 1176 nell’Occidente, ai tempi del re Luigi VII, l’uovo veniva visto non solo solo come simbolo di rinascita, ma anche di buon augurio. Ma già a tempi dei persiani l’arrivo della primavera veniva festeggiato con lo scambio di uova che, secondo la tradizione, portavano bene in quanto tenevano lontane le carestie e le pestilenze.