Per gli enti associativi è in arrivo una scadenza importante, quella relativa al modello Eas che, con invio telematico, serve per comunicare al Fisco dati e notizie rilevanti ai fini fiscali rispetto a quelle comunicate in precedenza.
Trasmissione telematica modello Eas, ecco perché tutto slitta al 3 aprile 2018
L’ultimo giorno utile per la trasmissione telematica del modello Eas è il 3 aprile del 2018 rispetto alla scadenza originaria che di norma è quella del 31 marzo che quest’anno, pur tuttavia, cade di sabato. Il che significa che, in automatico, la scadenza slitta al primo giorno lavorativo successivo che è proprio il 3 aprile del 2018 dato che di mezzo ci sono le festività di Pasqua.
In accordo con quanto è stato riportato dal Quotidiano telematico dell’Agenzia delle Entrate FiscoOggi.it, la trasmissione telematica del modello Eas deve essere effettuata, entro il 3 aprile del 2018, solo da parte di enti associativi che devono comunicare variazioni che sono ‘determinanti per la fruizione delle agevolazioni fiscali concesse’.
Come trasmettere il modello Eas entro il 3 aprile del 2018
Il modello Eas può essere trasmesso in via telematica direttamente dall’ente associativo tramite i canali Entratel o Fisconline, oppure avvalendosi di un intermediario abilitato che è obbligato, oltre ad assumersi l’impegno della trasmissione, a rilasciare l’apposita comunicazione del Fisco che attesta che l’operazione è andata a buon fine.
Sul sito Internet delle Entrate, ai fini della trasmissione del modello Eas, sono disponibili due software, quello di compilazione che predispone il file da inviare, e quello di controllo al fine di rilevare, sempre in base ai dati inseriti, la presenza di eventuali anomalie e/o incongruenze.
