C’è voluto un bel po’ di tempo, ma alla fine Altroconsumo ha potuto esultare dopo aver vinto contro la società di trasporto ferroviario Trenord la class action per i disservizi e per i disagi che si sono verificati nel mese di dicembre del 2012.
In accordo con quanto è stato riportato dall’Associazione dei Consumatori attraverso il proprio sito Internet, infatti, ammonta a 300 mila euro il risarcimento che complessivamente Trenord sarà chiamata a pagare ai 3.018 aderenti alla class action di Altroconsumo così come è stato disposto da una sentenza della Corte d’Appello di Milano. Trattasi, quindi, di un risarcimento pari a 100 euro a testa in aggiunta agli indennizzi automatici che la società di trasporto ferroviario ha già versato.
In quel lontano mese di dicembre del 2012 per il servizio del trasporto ferroviario di Trenord si verificò una combinazione di disagi e di disservizi senza precedenti tra sistema di trasporto su rotaie in tilt, treni cancellati o sovraffollati, mancanza di informazioni agli utenti, ritardi e corse dirottate.
Secondo Altroconsumo la vicenda, che coinvolse circa 700 mila pendolari residenti nella Regione Lombardia, si chiude con una decisione storica dopo che, in data 3 marzo del 2014, l’azione collettiva risarcitoria è stata ammessa da parte del Tribunale di Milano. Ora, dopo il pronunciamento da parte della Corte d’Appello di Milano, Altroconsumo provvederà a contattare e ad informare personalmente tutti i 3.018 aderenti alla class action su quelle che sono le modalità e le tempistiche per ottenere il risarcimento. Al riguardo, inoltre, Altroconsumo fornirà informazioni ed aggiornamenti tempestivi sul proprio sito e sui canali social rappresentati da Twitter e da Facebook.
