Heineken punterà forte sul mercato italiano, dopo i recenti dati sulla vendita di birra diffusi dall’Osservatorio Birra.
L’Heineken è pronta ad investire con maggior vigore nel nostro paese. Se molti analisti finanziari ritengono il mercato italiano uno dei più difficili da esplorare, per l’eccessiva pressione fiscale e il calo crescente dei consumi, l’azienda tedesca ha invece deciso di puntare forte sul mercato italiano. ‘Siamo pronti ad investire di più’ ha dichiarato recentemente l’ad di Heineken Italia, Soren Hagh, in occasione della presentazione del primo rapporto dell’Osservatorio Birra che si è svolto a Milano.
Se è vero che il nostro paese è uno di quelli che in Europa consuma meno birra (31,5 di litri pro-capite l’anno), è anche vero che è il paese che può vantare un livello di reputazione della birra più elevato, avendo totalizzato un punteggio di 78,2 contro il 65,5 che la media europea. ‘Gli italiani – ha sottolineato Hagh – hanno compreso che le birre non sono tutte uguali. In questo paese si sta vivendo una primavera della birra’. Un risveglio del mercato di questa bevanda molto amata nel mondo, che ha fatto segnare un incremento dell’11% rispetto ai dati di vendita dell’anno precedente.
Secondo il rapporto dell’Osservatorio, il fatturato della birra in Italia è pari a 7,8 miliardi di euro, pari a quasi mezzo punto di Pil. Nella classifica delle bevande vendute si colloca dietro al vino totalizzando l’88% del fatturato vinicolo, ma si colloca davanti ai soft drink e alle acque vendute in bottiglia. In netta crescita la vendita di birra nei locali, come hotel, bar, chioschi e ristoranti. Un dato confortato anche dalle preferenze degli italiani che amano le birre ‘spillate’ (il 79,3%).
