Bonus asilo nido 2017, Inps: via libera alle istruzioni operative per presentare domanda

Asilo nido e mensa scolastica, ecco quanto paga una famiglia media italiana
Asilo nido e mensa scolastica, ecco quanto paga una famiglia media italiana

Per il bonus asilo nido sono pronte le istruzioni operative. A pubblicarle, con la Circolare numero 88, è stato l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps) per una misura che è stata approvata dal Governo italiano con la Legge di bilancio 2017 al fine di concedere alle famiglie l’accesso alle ‘Agevolazioni per la frequenza di asili nido pubblici e privati’.

Nel dettaglio, la procedura online di acquisizione delle domande sarà disponibile a partire dalla data del 17 luglio del 2017 con accesso dal sito Internet dell’Inps con il Pin dispositivo, con la CNS – Carta Nazionale dei Servizi, oppure sempre con i servizi telematici dell’Istituto di previdenza utilizzando il SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale.

In alternativa al web le domande per il bonus asilo nido 2017 si potranno presentare pure rivolgendosi agli Enti di Patronato, oppure via telefono come segue: chiamando il numero 06164164 da telefono cellulare con tariffazione a carico del chiamante, oppure da rete fissa c’è a disposizione il numero verde gratuito 803164 che è quello del Contact Center Integrato dell’Inps.

Il bonus asilo nido, che corrisponde all’erogazione di un contributo pari a 1.000 euro, deve essere richiesto dal soggetto che ha sostenuto la spesa, e comunque da parte di genitori che hanno in famiglia minori nati o adottati a partire dalla data del 2016. Al beneficio sono ammessi non solo i cittadini di nazionalità italiana, ma anche i cittadini comunitari residenti nel nostro Paese ed i cittadini extracomunitari che sono in possesso di regolare permesso di soggiorno per soggiornanti di lungo periodo.

A fronte della presentazione di idonea documentazione, il bonus di 1.000 euro viene concesso anche a quelle famiglie dove ci sono bambini che, con un’età al di sotto dei tre anni, sono affetti da gravi patologie croniche. In questo caso il beneficio viene concesso per sostenere le spese per il supporto domiciliare. A valere sull’anno 2017, i bonus saranno concessi nei limiti dei 144 milioni di euro che per la misura sono stati stanziati dallo Stato italiano.