USA: frenata per il Pil

Se le attese prevedevano una crescita del Pil USA pari allo 0,8%, gli Stati Uniti invece fanno registrare un debole 0,7%. La ripresa economica statunitense quindi inizia a rallentare, al contrario della Banca centrale giapponese che fa scendere i tassi da +0,1% a -0,1%.

La giornata di oggi ha visto però protagonista l’indice Nikkei in un marasma di sali e scendi che potrebbe ricordare le montagne russe. Le Piazze asiatiche sono state trascinate in rialzo dalla chiusura dell’indice con un +2,8%. Shanghai e Shenzhen hanno registrato un 3% e anche Hong Kong vede segnali positivi pari al 2,54%.

Lo yen ha subito pertanto una repentina svalutazione per arrivare a 121 contro il dollaro. In Europa invece ci si fa trainare dall’Oriente con Milano che, la migliore in Europa, sale del 2,57%. Parigi chiude al 2,19%, Londra al 2,15%, mentre Francoforte all’1,64%.