Guerra commercio globale, la Cina risponde ai dazi di Donald Trump

Guerra dei dazi USA-Cina, Apple finisce nel mezzo
Guerra dei dazi USA-Cina, Apple finisce nel mezzo

In linea con le attese, la Cina ha risposto in breve tempo all’introduzione di dazi, sanzioni e tariffe, a carico della Repubblica Popolare, da parte del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

Dalla frutta alla carne di maiale, la risposta della Cina non si è fatta attendere

In quella che ormai diventata una guerra globale al commercio, che rischia di generare pesanti ricadute a livello diplomatico tra i due Paesi, la Cina ha annunciato l’inasprimento dei dazi su ben 128 prodotti americani a partire dalla carne di maiale e passando per la frutta.

Nella seduta di Borsa di ieri, a Wall Street gli operatori hanno pesantemente alleggerito le posizioni sul mercato vendendo a tutto spiano al punto che nell’intraday il Nasdaq, il Dow Jones e l’S&P 500 sono arrivati a perdere anche oltre tre punti percentuali.

Dazi Cina poca a confronto con le sanzioni USA

I dazi della Cina su 128 prodotti sembrano poca cosa se si considera che, invece, gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni, dazi e tariffe su ben 1.300 prodotti cinesi la cui lista completa, peraltro, non è stata ancora resa nota.

Inoltre è bene ricordare che gli Stati Uniti, a tutela del settore siderurgico americano, hanno inasprito con Trump pure i dazi su alluminio ed acciaio proprio per scoraggiare le importazioni dalla Cina. A questo punto quella tra i due Paesi non sembra più una guerra commerciale, ma una lotta senza quartiere a difesa esclusiva dei propri interessi economici.

Intanto Donald Trump sta aprendo un nuovo filone di contesa, quello delle aziende Internet e della loro tassazione. Da qualche giorno a questa parte, via Twitter, il Presidente USA è infatti tornato a scagliarsi contro i big del commercio su Internet, ed in particolare contro Amazon.