La crisi ha colpito duro e continua a far sentire i suoi nefandi effetti in tutto il nostro Continente e non solo ma quello che si riteneva un paradiso nel bailamme della UE, cioè la Svizzera, non ride come tanti forse pensavano. Il turismo, voce importantissima dell’economia elvetica, ha registrato anche nella Confederazione un colpo, un calo di presenze nelle strutture alberghiere.
Certamente il calo registrato nel numero di pernottamenti negli alberghi svizzeri è da ricondurre soprattutto alle minori capacità economiche dei turisti ma anche, in fondo, a questioni meteorologiche, anche se in misura inferiore. Infatti, nella confinante Valle d’Aosta, dopo un inizio incerto, la stagione ha recuperato alla grande, facendo registrare numeri interessanti rispetto al turismo.
Se in Svizzera non è avvenuto altrettanto, non è solo colpa del meteo ma anche di costi decisamente più importanti che altrove rispetto al turismo. Questo dovrà far riflettere le autorità Elvetiche rispetto alle politiche del turismo perché nemmeno la Svizzera può più permettersi di mantenere certi costi senza subirne le conseguenze.
