Tempi duri per General Electric, la multinazionale statunitense che, fondata nel 1892, è attiva nel campo della tecnologia e dei servizi tra automazione, elettrodomestici, motori elettrici, turbine e fino ad arrivare, fino al 1993, anche ai reattori ed alle armi nucleari.
General Electric lascia il posto a Walgreens Boots Alliance sul Dow Jones dal 26 giugno
Quello di General Electric è un addio clamoroso visto che la società era tra i 30 titoli quotati originari dell’indice delle Blue Chips. Fatale per l’azienda è stato il forte calo delle quotazioni che, nell’arco di poco più di due anni, sono passate da oltre 30 dollari a meno di 13 dollari per azione in accordo con la chiusura a Wall Street di ieri, mercoledì 20 giugno del 2018. A prendere il posto di General Electric sul Dow Jones, a partire dal 26 giugno, sarà Walgreens Boots Alliance, Inc., società dell’Illinois che è leader mondiale nella distribuzione di prodotti per la salute e il benessere.
Sembrano essere lontani anni luce i tempi in cui General Electric a Wall Street era la società con la maggiore capitalizzazione. In poco tempo c’è stato un declino che, ad oggi, ha portato la società ad uscire dal Dow Jones nonostante i cambi al vertice ed i piani di ristrutturazione.
Uscita dal Dow Jones non preoccupa, ‘Siamo concentrati nell’esecuzione del piano’
‘L’annuncio non cambia il nostro impegno e la nostra attenzione nel creare una Ge più forte’, ha dichiarato, in accordo con quanto è stato riportato da Repubblica.it, un portavoce della General Electric riferendosi proprio all’uscita delle azioni dal Dow Jones. Il portavoce della società a stelle e strisce, inoltre, ha rimarcato e ribadito che ‘Siamo concentrati nell’esecuzione del piano che abbiamo presentato per migliorare la nostra performance’.