Inflazione, prezzi al consumo 2017: Codacons, stangata di 300 euro per famiglia tipo

Istat: dati inflazione settembre 2017, rallenta la dinamica dei prezzi
Istat: dati inflazione settembre 2017, rallenta la dinamica dei prezzi

Al lordo dei tabacchi, nel mese di gennaio del 2017 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha fatto registrare un aumento pari all’1% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, e rispetto ad una stima preliminare di +0,9%. Mentre per l’inflazione a gennaio 2017 rispetto al mese precedente, in accordo con quanto reso noto in data odierna dall’Istituto Nazionale di Statistica, l’aumento dell’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività, sempre al lordo dei tabacchi, è stato pari allo 0,3%.

Prezzi gennaio 2017, Codacons: pressioni al rialzo sui prezzi da tariffe e caro benzina

Secondo il Codacons con l’inflazione all’1% la stangata su base annua per una famiglia tipo italiana, a parità di consumi, è pari a ben 300 euro. I rincari, secondo il Presidente del Codacons Carlo Rienzi, si spiegano con il caro benzina e con gli aumenti delle tariffe energetiche. Con la conseguenza che sulla dinamica dei prezzi dei beni di consumo è scattato nel primo mese del corrente anno un vero e proprio effetto domino.

Inflazione gennaio 2017, volano i prezzi di frutta e verdura

C’è anche da dire che l’aumento dei prezzi a gennaio del 2017, leggermente superiore alle stime preliminari dell’Istat, si spiega anche con il maltempo che ha fatto letteralmente schizzare in alto i prezzi per la verdura. Non a caso l’Istituto Nazionale di Statistica ha rilevato un aumento congiunturale dei prezzi della frutta fresca e soprattutto dei vegetali freschi con un +14,6%. L’Istat, considerando il dato definitivo sull’indice nazionale dei prezzi al consumo di gennaio 2017, ha inoltre reso noto che per l’intero anno l’inflazione già acquisita è pari a +0,7%.