Grecia chiude la partita con la crisi, finita era dei salvataggi

Grecia chiude la partita con la crisi, finita era dei salvataggi
Grecia chiude la partita con la crisi, finita era dei salvataggi

L’era dei salvataggi in Grecia si chiude oggi con l’uscita del Paese ellenico dall’ultimo dei piani di aiuto economici che, tra l’altro, hanno permesso alla nazione di scongiurare il collasso e la probabile uscita dall’euro.

Yannis Stournaras intervistato dal Quotidiano Kathimerini

A conclusione del piano di aiuti Ue, pur tuttavia, la Grecia non ha risolto tutti i suoi problemi in quanto la burocrazia è ancora inefficiente, mentre dal fronte economico e sociale si registra la cosiddetta ‘fuga dei cervelli’ in quanto ancora il mercato del lavoro è tale che il tasso di disoccupazione è molto alto.

Questo è quanto, tra l’altro, ha dichiarato Yannis Stournaras, il governatore della Banca centrale ellenica, in accordo con quanto riportato dall’Agenzia di Stampa Ansa.it citando un’intervista al Quotidiano Kathimerini.

Gli effetti positivi dei salvataggi in Grecia

Il governatore della Banca centrale della Grecia, non a caso, ha fatto presente che per il Paese c’è ancora ‘molto da fare’ considerando il fatto che le riforme portate avanti, ed imposte dai creditori internazionali, sono state comunque dolorose.

Pur tuttavia, sono stati in ogni caso fatti progressi sulla liberalizzazione del mercato del lavoro, sul deficit e, tra l’altro, anche sulla gestione delle banche in Grecia che, rispetto al periodo della crisi, è sensibilmente migliorata.

Yannis Stournaras ritiene inoltre necessario che, a conclusione dei piani di salvataggio, la Grecia non torni indietro. Bisogna infatti proseguire sulla strada degli impegni presi anche perché, in caso di turbolenze economico-finanziarie in altri Paesi Ue, la Grecia potrebbe avere difficoltà ad accedere al credito rivolgendosi ai mercati attraverso il collocamento di titoli di Stato.