Cambio Euro/Dollaro: fari puntati sulle elezioni francesi e su Mario Draghi

Ecco i prossimi eventi che condizioneranno il cambio euro/dollaro nelle prossime settimane in un quadro di incertezza generale.

Il cambio euro/dollaro sta vivendo una fase di assoluta incertezza anche in considerazione del tergiversare della Bce che dovrebbe presto prendere alcune decisioni importanti al fine di incrementare lo ‘stimolo’ nella propria politica monetaria. Il cross più scambiato nel Forex è tornato a tenere banco, ridestando l’attenzione dei trader che stanno guardando con sempre maggiore curiosità a quanto avverrà nell’Eurozona nelle prossime settimane.

In primis i risultati delle elezioni in Francia, dove l’euroscetticismo avanza indisturbato nei sondaggi e potrebbe dare un ulteriore spinta in negativo nel cambio euro/dollaro con un ulteriore scivolamento sotto la soglia di 1,050. Le future mosse di Mario Draghi potrebbero avere forti ripercussioni sulla moneta europea, soprattutto per quanto concerne il QE che lo stesso Draghi ha ritenuto non ‘procrastinabile’ all’infinito.
Questo clima di incertezza, suffragato e integrato dalle tensioni sul Mediterraneo suggeriscono cautela agli investitori.

L’ETF è il giusto termometro per valutare lo stato di salute della nostra moneta. La performance dell’euro sul paniere delle maggiore valute mondiali ha subito una evidente battuta d’arresto non essendo riuscita a rompere la resistenza a 104,80. Un dato che presuppone un ulteriore calo nei confronti del biglietto verde nel breve volgere delle prossime settimane. Adesso l’attenzione degli investitori è concentrata sulla Francia e sui risultati elettorali con un occhio anche sulle prossime mosse che giungeranno da Francoforte. Al vaglio ci sarà anche la qualità delle contromosse che Draghi adotterà per combattere l’indebolimento della moneta unica.