L’anno scorso i viaggi con pernottamento, da parte dei residenti in Italia, sono stati complessivamente 66,34 milioni. A darne notizia è l’Istituto Nazionale di Statistica in accordo con il rapporto ‘Viaggi e vacanze in Italia e all’estero‘ da cui è emerso un aumento di 1,3 milioni dei viaggi per vacanza nel 2017, rispetto all’anno precedente, ed una diminuzione di 1 milione di unità per i viaggi di lavoro.
Viaggi di lavoro crollano sui minimi da 10 anni
Le vacanze brevi nel 2017 sono state 28 milioni, stabili rispetto all’anno precedente, mentre quelle lunghe, ovverosia con durata superiore alle quattro notti, hanno fatto registrare un balzo del 9,1% a 32,7 milioni per quello che, tra l’altro, è un aumento che si registra per il secondo anno consecutivo.
Pollice verso invece per i viaggi di lavoro che, a 5,7 milioni con un -15,6% anno su anno, si attestano sul livello più basso dal 2007 sempre in accordo con le rilevazioni e con le stime che sono state fornite dall’Istat.
Viaggi in Italia in oltre otto casi su dieci
Con una percentuale pari all’81%, in oltre otto casi su dieci nel 2017 i viaggi da parte dei residenti nel nostro Paese hanno avuto come destinazione principale una località nazionale. Il restante 19% dei viaggi è stato invece effettuato all’estero con prevalenti quelli nei Paesi dell’Ue con il 13,4%.
Per quel che riguarda invece le mete preferite, l’Emilia-Romagna svetta per le vacanze lunghe estive in Italia davanti alla Regione Puglia, mentre in inverno al primo posto c’è il Trentino-Alto Adige rispetto alla Regione Campania che, invece, svetta nelle scelte dei residenti per le vacanze lunghe primaverili. All’estero, invece, la Spagna è la meta preferita dagli italiani per le vacanze lunghe, e la Francia per le vacanze brevi e per i viaggi d’affari.
