Tasse novembre 2016: 55,3 miliardi di euro tra Irpef, Ires e addizionali

Tasse a go-go, pressione fiscale reale è ben più alta di quella ufficiale
Tasse a go-go, pressione fiscale reale è ben più alta di quella ufficiale

Come ogni anno, quello di novembre sarà anche nel 2016 il mese delle tasse tra acconti Irpef, l’Irap, l’Ires, le addizionali e le ritenute di imposta. A metterlo in evidenza è l’Associazione degli artigiani della Cgia di Mestre nel precisare che le famiglie e le imprese nel mese corrente saranno chiamate a versare complessivamente all’Erario ben 55,3 miliardi di euro.

I 55,3 miliardi di euro di novembre fanno parte dei 490 miliardi di euro l’anno di gettito complessivo a favore dell’Erario ed a fronte di scadenze che, oltre a quello corrente, sono concentrate in prevalenza nei mesi di giugno, di luglio e di dicembre. Mesi in corrispondenza dei quali è notevole lo sforzo, da parte di lavoratori dipendenti, imprese e possessori di altri redditi, che deve essere sostenuto per rispettare le scadenze sulle tasse.

Su un totale di 55,3 miliardi di euro a novembre 2016, la tassa da pagare più impegnativa in controvalore sarà l’imposta sul reddito delle società che è più comunemente conosciuta come Ires. Per l’acconto Ires novembre 2016, infatti, le società di capitali, dalle Spa alle Srl e passando per le cooperative, saranno infatti chiamate a versare complessivamente ben 14,6 miliardi di euro in accordo con i dati forniti dalla Cgia di Mestre.

Al secondo posto in controvalore, tra le tasse del mese di novembre del 2016, c’è invece l’Iva con 12,8 miliardi di euro. Trattasi, nello specifico, dell’imposta sul valore aggiunto che saranno chiamate a versare le imprese ed i lavoratori autonomi. Sul gradino più basso del podio ci sono invece per il mese corrente scadenze per 11,5 miliardi di euro che riguardano le ritenute d’acconto che daranno i dipendenti ed i collaboratori attraverso i rispettivi datori di lavoro chiamati ad effettuare il relativo versamento. E sul totale di 55,3 miliardi di euro di tasse a novembre del 2016, la Cgia di Mestre ha precisato che nel dato non sono inclusi i contributi previdenziali che dovranno essere versati entro il 16 del mese corrente.