Chiusura in profondo rosso anche oggi, giovedì 18 ottobre del 2018, per Piazza Affari che paga l’ascesa dello spread BTP-Bund e la situazione di stallo sulla manovra finanziaria varata del Governo giallo-verde. A conclusione della giornata di scambi, infatti, il FTSE MIB ha perso l’1,89% a 19.087 punti dopo un avvio di seduta in moderato rialzo.
Azioni Piazza Affari, Recordati in controtendenza sul FTSE MIB
Tra le grandi capitalizzazioni, male oggi a Milano Buzzi Unicem, -6,43% a 16,23 euro, Banco BPM, -5,70% a 1,75 euro, STM, -4,98% a 14,20 euro, e Finecobank, -4,67% a 8,23 euro. Sul versante opposto, invece, bene Recordati, +1,54% a 29,62 euro, con a ruota Salvatore Ferragamo, +0,94% a 19,38 euro, Italgas, +0,91% a 4,2 euro, e Telecom Italia, +0,74% a 0,51 euro.
Per quel che riguarda lo spread, come sopra accennato, il differenziale tra il BTP ed il Bund sulla curva a 10 anni si è attestato sui massimi di giornata a quasi 325 punti base, a 324,80 per l’esattezza non solo in scia al rischio di bocciatura della manovra da parte dell’Ue, ma dopo che, come un fulmine a ciel sereno, sul decreto fiscale sono emersi contrasti evidenti tra il MoVimento 5 Stelle e la Lega.
Piazza Affari paga anche la discesa di Wall Street, Nasdaq e Dow Jones in netto rosso a metà seduta
A penalizzare oggi Piazza Affari, tra l’altro, è stata anche l’intonazione ribassista di Wall Street che, dopo tre ore di scambi, registra ribassi diffusi. Attualmente, infatti, il Dow Jones perde l’1,29% a 25.374,55 punti con al gancio l’ampio indice azionario S&P 500, -1,27% a 2.773,42 punti. Male pure il Nasdaq Composite, il listino a stelle e strisce dei titoli tecnologici, che lascia sul parterre l’1,76% a 7.508,06 punti.
