Rothschild sarà l’advisor per la vendita di Alitalia

Ecco come si articolerà il piano di vendita di Alitalia, le cui manifestazioni di interesse dovranno essere presentate entro il 5 giugno.

L’advisor che darà supporto per la vendita di Alitalia sarà Rothschild. Questa è stata la decisione del beauty contest promosso dai tre commissari chiamati a scegliere l’advisor che avrebbe dovuto supportare il collegio commissariale che dovrà portare alla cessione di Alitalia.

Rotschild è stato il prescelto in una rosa di possibili candidati che comprendeva anche Merryl Lynch, Mediobanca, Lazard e Citigroup. Le manifestazioni di interesse per l’acquisto della compagnia di bandiera italiana, dovranno essere presentate entro il 5 giugno, come già previsto nel bando. Potranno partecipare singole imprese o anche cordate che saranno chiamate a presentare le manifestazioni di interesse non vincolanti. A luglio sarà poi la volta delle offerte non vincolanti mentre entro ottobre si arriverà verso il traguardo con le offerte vincolanti che i potenziali acquirenti dovranno presentare ufficialmente per acquistare in blocco l’intera compagnia di volo.

Chi acquisterà la compagnia dovrà anche presentare un programma di recupero dell’equilibrio economico che potrà essere di tre differenti opzioni. O la cessione unitaria dei complessi aziendali, o un piano sostenibile di ristrutturazione economica oppure il cosiddetto ‘spezzatino’ con la cessione di singoli pezzi della compagnia di volo. E’ ovvio che la soluzione auspicata dal governo è la prima, anche per evitare che la compagnia di volo non si smembri ma non sarà facile riuscire a venire a capo di una situazione che vede la compagnia annaspare nei tre miliardi di debiti. Solo nei primi tre mesi di quest’anno, Alitalia ha perso già 200 milioni di euro. Numeri da incubo che nemmeno i copiosi prestiti già elargiti hanno saputo arginare.