A conclusione di un’attività di monitoraggio, le autorità nazionali che fanno parte della Rete europea della concorrenza hanno concordato di valutare di nuovo lo stato della concorrenza a tempo debito, e che di conseguenza continueranno a monitorare quella che sarà l’evoluzione del settore delle prenotazioni online nel settore alberghiero. Ne dà notizia con una nota l’AGCM, Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato, che fa parte della Rete europea della concorrenza insieme ad altre nove Autorità nazionali, e precisamente a quelle di Germania, Svezia, Repubblica Ceca, Regno Unito, Belgio, Olanda, Ungheria, Irlanda e Francia.
Prenotazione alberghi online, il monitoraggio degli Antitrust europei
Il monitoraggio della Rete europea della concorrenza, al fine di verificare gli effetti di diversi interventi antitrust degli Stati Membri che in passato hanno riguardato proprio il settore delle prenotazioni alberghiere online, è stato condotto nel 2016 predisponendo ed inviando un questionario in forma elettronica ad un campione rappresentato da ben 16 mila hotel sparsi in dieci Stati membri dell’Ue. Inoltre, sempre nell’ambito dell’attività di monitoraggio, un ulteriore questionario è stato predisposto ed inviato a 19 grandi catene alberghiere, a 20 agenzie di viaggio operanti sul web, ed a 11 siti Internet metasearch.
Prenotazioni hotel online, monitoraggio annunciato nel 2015 dal Commissario Ue
Il monitoraggio nel settore delle prenotazioni hotel online, precisa altresì l’Antitrust italiano con una nota, è stato annunciato nel mese di dicembre del 2015 da Margrethe Vestager, il Commissario alla Concorrenza della Commissione europea, ed è stato deciso dalla Rete europea della concorrenza che, in coordinamento, si riserva per il futuro eventuali nuovi interventi Antitrust anche attraverso la forma dell’indagine di mercato.
