Aumentano i pedaggi autostradali in diverse regioni d’Italia. I rincari sono entrati in vigore dall’1 gennaio 2017, articolati in maniera diversa di regione in regione e con i principali aumenti in Lombardia e Piemonte. Come reso noto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’aumento dei pedaggi autostradali è pari al 0,64% sulle tratte di Autostrade per l’ITalia S.p.a. Ancora più alto, pari allo 0,% è il rincaro dei pedaggi sulla tratta della Pedemontana Lombarda; nella fattispecie, ecco gli incrementi tariffari più elevati che colpiscono gli automobilisti italiani che in questi giorni hanno deciso di trascorrere qualche giorno di vacanza fuori casa. Le tariffe della Brebemi crescono del 7,88%, mentre quelle della Teem, la tangenziale est esterna milanese, subiscono un rincaro dell’1,0%.
La Brescia-Padova S.p.a. ha pedatti più cari dell’1,62% mentre è dell’1,50% quello della Milano Serravalle Milano Tangenziali S.p.a.. Di seguito gli altri rincari dei pedaggi autostradali: SATAP S.p.A. Tronco A4 +4,60%; SATAP S.p.A Tronco A21 +0,85%; Torino – Savona S.p.A. +2,46%. Il Codacons denuncia un incremento di spesa medio stimato in 35 euro per gli aumenti dei pedaggi e il rischio che questa raffica di aumenti vada a tagliare le gambe alla ripresa.
