Pagamento elettronico al bar anche per un caffè, rischio multe per i commercianti

Aprire un bar in Italia, impresa simbolo dello stile di vita italiano
Aprire un bar in Italia, impresa simbolo dello stile di vita italiano

Niente più spiccioli al bar per chi ordina anche un solo caffè. Sprovvisti di monetine, infatti, i clienti potranno presentare alla cassa il Bancomat o la carta di credito senza che il commerciante possa rifiutarsi, altrimenti presto arriveranno le multe. La conferma sulle sanzioni ai commercianti che non accettano pagamenti elettronici, in accordo con quanto è stato riportato da IlGiornale.it, è arrivata da Luigi Casero che è il vice ministro dell’Economia. Agli esercenti non resta che mettersi regola con il Pos visto che la multa è pari a ben 30 euro per ogni volta che il cliente si presenterà per pagare con Bancomat o carta di credito, ed il negoziante si rifiuterà di accettare la moneta elettronica.

L’obbligo di accettare la moneta elettronica con il Pos in Italia è entrato in vigore già da tempo, ma mancava il regime sanzionatorio che ora è stato messo a punto con la prossima manovra economica, ovverosia con la Legge di Stabilità, e che salvo clamorosi dietrofront dovrebbe entrare in vigore a partire dal prossimo anno.

L’obbligo del Pos ha fatto storcere il naso alle Associazioni dei commercianti, ma ad esempio i tabaccai ed i benzinai potranno essere avvantaggiati da una minore gestione del contante sebbene sia necessario ora un abbassamento delle commissioni sui pagamenti elettronici, ed anche una riduzione dei costi di tenuta annua del Pos altrimenti a farne le spese sarebbero i piccoli negozi che già, a causa della concorrenza della grande distribuzione organizzata, fanno fatica a far quadrare i conti ed a rimanere aperti. Ed allora, sui costi del Pos il Governo italiano interverrà con delle misure ad hoc, o dovranno essere i commercianti a trattare con le banche per una riduzione delle spese? Al momento non è dato saperlo!