Mercato cinese, la bolla del credito terrorizza gli investitori: collasso vicino ?

Il mercato cinese potrebbe tracollare nei prossimi mesi, ecco le ragioni delle preoccupazioni degli investitori.

Gli investitori hanno sempre più paura di un crash del mercato cinese che potrebbe avvenire in tempi rapidi. Il primo sintomo di una catastrofe che appare annunciata è senz’altro la bolla del credito che sembra avere ormai raggiunto proporzioni insostenibili. L’ultimo a lanciare l’allerta sul mercato cinese è Kyle Bass, il fondatore di Hayman Capital Management.

Bass ha fatto notare come l’eccessiva vendita di alcuni prodotti finanziari cinesi possa essere un segnale spia attendibile sull’imminente default del credito a Shangai. In una intervista rilasciata a Bloomberg Tv, Bass ha fatto notare che ‘ci sono alcuni asset di lungo termine che non stanno performando molto bene, non appena le passività inizieranno a presentare problemi, scoppierà tutto l’inferno’.

Fra questi asset ci sono sicuramente i cosiddetti ‘wealth management product’ o WMP, prodotti finanziari non garantiti posti in commercio dalla banche cinesi e da altre istituzioni finanziarie. Si tratta di asset che generalmente promettono rendimenti elevati e che sono caratterizzati da profitti garantiti. Già nel 2014 alcuni esperti avevano posto l’accento su come, questi prodotti finanziari, avessero fatto registrare un boom e una crescita senza fine, assai sospetta.

I tassi mirabolanti che avevano promesso, rispetto ai normali rendimenti dei conti correnti bancari, avevano inditto gli investitori retail ad investire ingenti capitali. Il valore di questi WMP ha toccato la considerevole cifra di 4 trilioni di dollari, mentre le banche cinesi stanno attraversando una fase critica, zavorrate da un debito crescente. Una miscela esplosiva che potrebbe portare al collasso del mercato cinese.