Mercato auto, i modelli più venduti nel 2016 per alimentazione e segmento

Mercato auto, i modelli più venduti nel 2016 per alimentazione e segmento
Mercato auto, i modelli più venduti nel 2016 per alimentazione e segmento

ll mercato auto 2016, per quel che riguarda le immatricolazioni per alimentazione, è stato caratterizzato in Italia da una crescita delle vendite anno su anno dei benzina e diesel, rispettivamente con un +21,8% e con un +19,7%, ma l’incremento più ampio si registra per le vetture ad alimentazione ibrida (+48,1%) rispetto alle flessioni rilevate, invece, per il metano, in calo di oltre il 30%, e per il Gpl con un -15,4%.

A fornire questi dati è stata l’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere, aggiungendo che, per segmento, nel 2016 le auto medie del segmento C hanno fatto registrare una crescita di oltre il 20% grazie anche al contributo delle società e dei servizi di noleggio. Dopo le auto medie del segmento C, per segmento nel 2016, a seguire, sono cresciute le medie superiori del D e poi le vetture del segmento E.

Crescono in doppia cifra, anche se con un rialzo più contenuto, pure le immatricolazioni di city car con un +11,8%, mentre aumentano anno su anno in singola cifra, sempre per segmento, le utilitarie del segmento B con un +8,5%, e l’alto di gamma con un +4,9% sempre in accordo con un comunicato emesso nella giornata di ieri, lunedì 2 gennaio del 2017, da parte dell’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri.

Per quel che riguarda il dato annuale complessivo sulle immatricolazioni, la crescita anno su anno, per un totale di 1.824.968 unità, è stata nel 2016 del 15,8%. Secondo l’Unrae il trend del mercato nel 2016 si è spinto ben oltre le aspettative. Bene anche il mese di dicembre del 2016 che registra anno su anno un aumento delle immatricolazioni pari al 13,1% nonostante un giorno lavorativo in meno rispetto al mese di dicembre del 2015.

Nel commentare i dati, il presidente dell’Unrae Massimo Nordio ha messo in evidenza come anche l’anno scorso il settore dell’automotive abbia dato un contributo importante ai consumi interni con un fatturato complessivo di 36,9 miliardi di euro e benefici per lo Stato italiano rappresentati da 6,6 miliardi di euro di incassi da Iva.