Incentivi Resto al Sud: 1,25 miliardi di euro fino ad esaurimento fondi

Titoli di Stato: risultati collocamento Btp Italia, 14a emissione
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Si aprono alle ore 12 di oggi, lunedì 15 gennaio del 2018, i termini per l’accesso agli incentivi di ‘Resto al Sud‘, la misura che è finalizzata al sostegno dell’imprenditoria giovanile, e che va ad interessare ben 8 Regioni del Mezzogiorno, dall’Abruzzo alla Sicilia e passando per la Calabria, la Sardegna, la Puglia, il Molise, la Campania e la Basilicata.

Domanda incentivi Resto al Sud dal sito Internet di Invitalia

Gli aspiranti imprenditori, aventi un’età inferiore ai 36 anni, possono presentare domanda da oggi al fine di accedere agli incentivi la cui erogazione sarà in ordine cronologico di presentazione delle istanze, sul sito Internet di Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa.

Per Resto al Sud la dotazione finanziaria è di ben 1.250 milioni di euro senza bandi, senza scadenze e senza graduatorie visto che, come sopra accennato, l’erogazione dei fondi sarà fino ad esaurimento ed in base all’ordine cronologico di presentazione delle istanze da parte dei giovani imprenditori. In particolare, l’esito di valutazione della domanda presentata sarà normalmente comunicato entro e non oltre il termine di 60 giorni dalla presentazione.

Requisiti Resto al Sud per i giovani imprenditori

I giovani imprenditori per poter chiedere ed ottenere gli incentivi di Resto al Sud, negli ultimi tre anni, non devono aver beneficiato di altre agevolazioni, non devono essere titolari di altre imprese attive, e non devono essere occupati con un contratto di lavoro a tempo indeterminato.

Nel rispetto di tali requisiti i giovani possono accedere agli incentivi anche in gruppo per la costituzione, dopo la data del 21 giugno del 2017, di ditte individuali o di società anche sotto forma di cooperativa.