Incentivi fonti rinnovabili, Decreto Governo per diffusione in 20 isole minori

Incentivi fonti rinnovabili, Decreto Governo per diffusione in 20 isole minori
Incentivi fonti rinnovabili, Decreto Governo per diffusione in 20 isole minori

Il Ministero dello Sviluppo Economico, attraverso l’emanazione di un apposito Decreto, ha dato il via libera affinché nel nostro Paese, in 20 isole minori, le fonti rinnovabili rappresentino, per quel che riguarda il sistema energetico, l’asse principale. Per raggiungere tale obiettivo, nelle 20 isole minori che risultano essere non interconnesse alla rete elettrica del continente, sarà l’Autorità per l’Energia elettrica e il Gas a definire gli incentivi a favore proprio degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili.

In accordo con una nota del MiSE, le 20 isole minori che sono coinvolte nel progetto sono le seguenti: Favignana, Vulcano, Capraia, Linosa, Giglio, Pantelleria, Ponza, Salina, Tremiti, Capri, Ventotene, Alicudi, Lampedusa, Levanzo, Stromboli, Ustica, Marettimo, Lipari, Panarea e Filicudi. Trattasi di isole dove l’approvvigionamento energetico avviene via nave, e dove la domanda presenta ampie fluttuazioni in ragione delle presenze stagionali. Inoltre, trattasi di aree dove ad oggi si possono verificare interruzioni nella fornitura di energia nei periodi di maltempo.

Per le isole minori sopra indicate, il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico fissa non solo quelli che dovranno essere i fabbisogni energetici, ma anche gli obiettivi temporali affinché, con il necessario sostegno agli investimenti, le fonti rinnovabili come sopra detto diventino l’asse principale per produrre energia elettrica ed energia termica.

La copertura finanziaria legata all’erogazione degli incentivi sarà rappresentata dal reperimento delle risorse che si otterranno dalla riduzione delle integrazioni tariffarie relative a quella che è l’attuale e costosa generazione di energia elettrica da fonti fossili. Inoltre, il progetto prevede anche l’ammodernamento delle reti elettriche locali nelle isole minori, e l’avvio di alcuni progetti pilota che, finalizzati a sperimentare soluzioni innovative nel campo delle rinnovabili, potranno essere finanziati anche attraverso risorse legate ai programmi europei.