Imprese straniere in Italia sopra quota 580 mila, 1 su 5 in Lombardia

Disoccupazione e Pil, economia italiana a rischio stagnazione
Disoccupazione e Pil, economia italiana a rischio stagnazione

In Italia le imprese parlano sempre di più lingue straniere. Alla data del 30 giugno del 2017, infatti, le imprese con titolare straniero hanno superato nel nostro Paese quota 580 mila corrispondente a quasi il 10% del totale. L’aumento delle imprese straniere nel secondo trimestre del 2017 è stato pari a 6.700 unità, e complessivamente 1 su 5 opera nella Regione Lombardia.

Questi dati, in particolare, sono emersi da un’indagine che, sul Registro delle imprese delle Camere di commercio, è stata realizzata da Unioncamere-InfoCamere proprio in merito alla presenza nel nostro Paese, al secondo trimestre del 2017, delle imprese aventi come titolare cittadini che sono nati all’estero.

Sebbene il ritmo di crescita delle imprese straniere sia inferiore a quello degli anni scorsi, la loro incidenza sul totale è passata dal 7,2% del 2011 al 9,5% dell’anno corrente a conferma di come gli immigrati siano sempre più attivi in Italia per quel che riguarda lo scenario economico.

A livello settoriale, l’imprenditore straniero in Italia opera prevalentemente nel settore del commercio. Le imprese del commercio con titolare non italiano sono infatti 208 mila circa, ovverosia il 36% del totale di aziende a guida straniera. Segue con il 23%, pari a 132 mila imprese, il settore delle costruzioni, e poi le imprese con titolare straniero della manifattura con 45 mila unità circa, e dell’alloggio e della ristorazione anche in questo caso attorno alle 45 mila unità sempre in accordo con quanto rilevato dall’indagine che è stata condotta da Unioncamere-InfoCamere su dati aggiornati al 30 giugno del 2017 del registro delle imprese.

Su base territoriale, come sopra accennato, la Regione italiana più attrattiva per gli imprenditori stranieri è la Lombardia dove ci sono ben 113 mila attività. A seguire ci sono la Regione Lazio con 76 mila imprese a titolare straniero, e poi la Regione Toscana con 54 mila. Per quel che riguarda invece la ragione sociale, il 31,8% del totale delle imprese straniere è iscritta come impresa artigiana.