Quella di mercoledì 23 novembre del 2016 sarà con ogni probabilità una giornata all’insegna della volatilità per il mercato Forex, ed in particolare per il cross euro dollaro in quanto è attesa una batteria di dati macroeconomici importanti prima dall’Eurozona e poi dagli Stati Uniti. In particolare, si partirà alle 10 ora italiana di mercoledì 23 novembre del 2016 con gli indicatori Ue relativi all’Indice PMI composito, all’Indice PMI Manifatturiero ed all’Indice PMI servizi.
Dopodiché arriverà nel primo pomeriggio una vera e propria raffica di dati macroeconomici provenienti dagli Stati Uniti a partire, quando in Italia saranno le ore 13, dall’indicatore MBA relativo alle richieste dei mutui. Trattasi, nello specifico, dell’indicatore della Mortgage Bankers Association.
Dopodiché alle ore 14,30 sarà la volta, sempre negli States, dei dati sugli ordini di beni durevoli, alle 15 largo all’indice sui prezzi delle case dell’Agenzia governativa Federal Housing Finance Agency (FHFA), e poi alle 16 italiane Indice di Fiducia dell’Università del Michigan, e dati sulle vendite di case nuove. Dulcis in fundo, alle ore 16,30 in Italia, i dati USA relativi alle scorte strategiche di petrolio.
Oltre che movimentare il cross euro dollaro, i dati macro Usa di mercoledì 23 novembre del 2016 potrebbero essere determinanti riguardo alla decisione che, a dicembre del 2016, prenderà la Federal Reserve sui tassi di interesse. Ecco perché, nella settimana dal 21 al 25 novembre del 2016, l’attenzione dei mercati finanziari sarà tutta rivolta alla giornata di mercoledì anche per quel che riguarda non solo il mercato forex, ma anche l’azionario in Europa e negli Stati Uniti.
Considerando la situazione attuale per l’euro dollaro, il cross ha chiuso la settimana al 19 novembre del 2016 in una condizione di palese debolezza. In virtù della forza del biglietto verde, infatti, il cross Eur/Usd è sceso sotto la soglia di 1,06 alimentando le aspettative di chi scommette che in tempi brevi il rapporto possa toccare il livello della parità.
