Esenzione canone Rai secondo semestre 2017, termini dichiarazione in scadenza

Esenzione canone Rai, domanda 2019: ultima chiamata il 31 gennaio
Esenzione canone Rai, domanda 2019: ultima chiamata il 31 gennaio

Per la presentazione della dichiarazione di esenzione canone Rai secondo semestre 2017, ovverosia per l’invio della dichiarazione di non detenzione della Tv, al fine di non pagare la tassa di possesso del televisore, siamo agli sgoccioli in quanto il termine ultimo è quello di venerdì prossimo, 30 giugno del 2017. A ricordarlo è stata la Federconsumatori che, in vista di tale scadenza, ha fornito tutta una serie di consigli utili e di raccomandazioni sull’addebito in bolletta elettrica del cosiddetto canone Rai che in realtà è la tassa annuale dovuta per la detenzione in casa di uno o più apparecchi idonei alla ricezione del segnale radio-televisivo.

Per ottenere l’esenzione la normativa vigente prevede che debba essere il titolare dell’utenza elettrica nell’abitazione di residenza a presentare l’istanza per non pagare la tassa di possesso del televisore. Altrimenti si presume che in casa ci sia almeno un televisore con la conseguenza che, per il 2017, vengono addebitati in bolletta elettrica 9 euro al mese per un totale di 10 rate che fanno in tutto 90 euro, ovverosia l’importo che è dovuto per il canone Rai nell’anno corrente.

Il modello di dichiarazione sostitutiva di non detenzione dell’apparecchio Tv si può scaricare dal sito Internet dell’Agenzia delle Entrate procedendo con la compilazione del quadro A per chi è titolare nell’abitazione di residenza di un’utenza elettrica addebitabile, ovverosia con cui il Fisco può inserire il pagamento a rate del canone Rai, ma non possiede in casa nemmeno un televisore.

La validità della dichiarazione sostitutiva di non detenzione dell’apparecchio Tv ha una durata pari ad un anno solare, ragion per cui, al fine di non pagare il canone Rai del 2018, se in casa continua a non esserci il televisore, la Federconsumatori ricorda che il modello dovrà essere di nuovo debitamente compilato e trasmesso al Fisco nel periodo dall’1 luglio del 2017 al 31 gennaio del 2018.