Economia italiana, Confcommercio: disagio sociale in crescita a luglio

Povertà ed esclusione sociale in Italia, nuovo Rapporto Istat
Povertà ed esclusione sociale in Italia, nuovo Rapporto Istat

Dal MIC, il Misery Index Confcommercio, è emerso che nello scorso mese di luglio del 2017 in Italia il disagio sociale ha fatto registrare una crescita seppur moderata. L’indicatore, secondo quanto è stato reso noto proprio dalla Confcommercio, a luglio si è attestato a quota 18,4 punti con un incremento rispetto al mese precedente pari a 3 decimi di punto. L’aumento peraltro si registra rispetto ad un mese, quello di giugno del 2017, in corrispondenza del quale il Misery Index Confcommercio si era attestato sui minimi dal mese di aprile del 2016.

L’Ufficio Studi dell’Associazione dei Commercianti sottolinea come, nonostante il ridimensionamento che è stato registrato dall’inizio dell’anno, in Italia l’area del disagio sociale rimanga ancora ampia, con la conseguenza che le valutazioni sul quadro congiunturale sono ancora basate sulla prudenza. In particolare, a pesare sull’aumento del Misery Index Confcommercio a luglio è stato l’aumento, seppur contenuto allo 0,9%, dei prezzi dei beni e dei servizi ad alta frequenza d’acquisto, così come la disoccupazione estesa è aumentata dello 0,2% attestandosi al 14%.

Dagli ultimi dati Istat è emerso che la crescita dell’economia italiana è più robusta, ma ci sono ancora delle criticità che impongono di non abbassare la guardia. Non a caso secondo Carlo Rienzi, il Presidente del Codacons, ‘solo attraverso una decisa ripartenza dei consumi l’Italia può dirsi definitivamente fuori dalla crisi e pronta a competere con gli altri paesi europei’. Nel dettaglio, secondo l’Associazione dei Consumatori e degli Utenti occorre proprio eliminare le diseguaglianze sociali considerando che ci sono milioni di famiglie italiane povere, o vicine alla soglia della povertà, che non riescono più ad acquistare ed a spendere.