Def 2017, Documento di economia e finanza: Governo approva nota di aggiornamento

Comuni e Regioni italiane, risorse disponibili in calo con le manovre di finanza pubblica
Comuni e Regioni italiane, risorse disponibili in calo con le manovre di finanza pubblica

Nella giornata di ieri, sabato 23 settembre del 2017, a Palazzo Chigi poco prima delle ore 13,30 si è riunito il Consiglio dei Ministri del Governo italiano sotto la presidenza del Premier Paolo Gentiloni, ed in presenza di Maria Elena Boschi, la Sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio. Quello di ieri è stato un CdM importante in quanto, tra l’altro, è stata approvata la Nota di aggiornamento al Def 2017, il Documento di economia e finanza.

Rispetto al Def dello scorso mese di aprile, il Governo con la Nota di aggiornamento va a registrare quelli che sono stati i risultati positivi sulla crescita generati grazie alle riforme strutturali ed alle politiche economiche dell’Esecutivo degli ultimi anni. Di riflesso, il Governo ha aggiornato quelli che sono gli obiettivi programmatici nel Def 2017 che come al solito è propedeutico alla legge di bilancio che, entro la data del prossimo 20 ottobre, sarà presentata al Parlamento.

Nella nota della Presidenza del Consiglio viene messa in evidenza, tra l’altro, la ripartenza del ciclo economico in Italia attraverso quella strategia, detta del ‘sentiero stretto’, che nello stesso tempo ha portato a mantenere sempre la guardia alta sul consolidamento dei conti pubblici.

Di riflesso, il Governo stima per il 2017 un rapporto tra disavanzo e PIL al 2,1% per poi scendere ulteriormente nel 2018 all’1,6%. L’Esecutivo, rispetto all’aprile scorso, ha pure aggiornato le previsioni di crescita 2017 del Prodotto Interno Lordo che passano da +1,1% a +1,5% in scia peraltro alle ultime rilevazioni sull’espansione economica del nostro Paese che sono state rilasciate dell’Istituto Nazionale di Statistica (Istat). Per il 2018, inoltre, il Governo stima una crescita del Pil italiano sullo stesso livello.