Dati di Terna: a luglio flessione dei consumi elettrici del 9,6%

Il dato è curioso, considerando che il mese di luglio dell’anno in corso è ritenuto il più caldo da quando esistono osservazioni e registrazioni sistematiche dei parametri meteorologici. Non che il corrispondente mese dello scorso anno non sia stato caldo ma almeno ci si sarebbe atteso un dato simile a luglio 2016 rispetto a luglio 2015. Invece, il consumo di energia elettrica risulta essere quest’anno, inferiore del 9,6% rispetto allo scorso anno. Che cosa significa questo?

Esistono molti fattori che incidono, tra i quali anche un più significativo turismo, in pratica più persone hanno lasciato le abitazioni per recarsi in vacanza, diminuendo il consumo mensile ma può anche significare che chi è rimasto a casa è stato decisamente più attento all’uso di energia. Comunque, il picco massimo di consumo si è verificato il 12 luglio alle ore 17, sempre, comunque, inferiore del 10,2% rispetto al picco dello scorso anno.

La produzione elettrica nazionale rappresenta l’86,4% rispetto al totale utilizzato, ne consegue che il 13,6% viene acquistata dall’estero. La produzione nazionale ha segnato, quest’anno, un calo del 10,3% rispetto al 2015.