Bitcoin buy o sell? Speculazione violenta con nuovi massimi dietro l’angolo

Trading criptovalute: Bitcoin, prezzi in discesa dopo rally-flash
Trading criptovalute: Bitcoin, prezzi in discesa dopo rally-flash

Bitcoin sui nuovi massimi, ma anche sulle montagne russe con picchi di volatilità in un solo giorno anche del 10%. Questo è quanto sta accadendo, in questi primi giorni del 2017, per la moneta elettronica che è stata creata nel 2009. Quel che è certo è che in questo momento il Bitcoin presenta prezzi in fase di consolidamento sopra quota $ 1.000 dopo aver superato anche la soglia dei $ 1.100. Queste fiammate, tra acquisti a valanga, e repentini sell, si spiegano principalmente con gli effetti speculativi in Cina in scia ai rumors frequenti legati alla possibilità che nel Paese vengano ulteriormente inaspriti i controlli sui movimenti di capitale.

L’ascesa del Bitcoin, inoltre, è legata all’interesse verso la criptovaluta da parte di chi in Cina mira a mettersi al riparo dallo yuan, la valuta cinese, e da possibili svalutazioni. Il Bitcoin, quindi, viene visto anche come un bene rifugio e non solo come strumento per sfuggire ai controlli sul movimento di capitali. Le forti oscillazioni per il valore dei Bitcoin, in questi primi giorni del 2017, lasciano pensare alla formazione per la criptovaluta di una piccola bolla speculativa nell’attesa che questi movimenti portino eventualmente nel breve a testare e magari a superare i massimi storici. Al riguardo ricordiamo che il valore massimo del Bitcoin, a 1.165 dollari, è stato toccato oltre tre anni fa, e precisamene il 30 novembre del 2013.

Ricordiamo anche che già da oltre due anni a questa parte in Italia, con alterne fortune, sono stati installati i primi bancomat Bitcoin attraverso i quali è possibile comprare o vendere la criptovaluta dopo aver completato l’apposita procedura di registrazione e di identificazione con il cellulare tramite Qrcode. Obbligatoria è tra l’altro anche la scansione palmare di una propria foto, della patente e del codice fiscale. Tra le città interessate all’installazione del primo bancomat Bitcoin spiccano Milano, Firenze e la città di Roma.