Per i reclami, per le controversie e per i problemi con la propria banca, a partire dalla data dello scorso 5 febbraio del 2018 il ricorso all’ABF, l’Arbitro bancario e finanziario, si effettua direttamente online. Ne dà notizia l’Associazione Altroconsumo nel sottolineare come grazie all’ABF, rispetto al classico ricorso in Tribunale, i tempi della giustizia sono decisamente più brevi, così come i costi sono decisamente più contenuti.
Reclami Abf, dal mutuo al prestito e passando per il conto corrente
Le liti con le banche, attraverso l’Abf, possono essere gestire e risolte non solo su prodotti che spaziano dai mutui a prestiti, ma anche per gli addebiti in conto corrente.
Lo stesso dicasi per le carte di pagamento e pure per la fase precontrattuale, ovverosia quando ad esempio un cliente si reca in banca e, nell’iter di richiesta di un mutuo, ritiene che non siano stati rispettati i suoi diritti.
Ricorso Abf in modalità cartacea, ecco quando è ancora possibile
Sebbene sia già attiva la procedura online, fino alla data del 5 agosto del 2018 il ricorso cartaceo all’Abf è possibile in corrispondenza dei seguenti casi: quando il consumatore non è assistito da un’associazione di consumatori, oppure quando non è assistito da un professionista.
Fino alla data del 30 giugno del 2019, riporta altresì Altroconsumo, il ricorso all’Abf è ancora possibile in modalità cartacea quando questo risulta essere rivolto ad un intermediario estero oppure a due intermediari.
Rispetto alla procedura di presentazione della domanda di ricorso online, il ricorso cartaceo già da ora non sarà preso in considerazione se non rientra nella casistica sopra indicata.
