Anticipo della pensione, ci si avvicina alla legge finanziaria che dovrebbe introdurlo

andare in pensione

Quando si parla di introduzione di qualcosa da parte del Governo, chissà perché, mi viene sempre in mente qualcosa di sgradevole che avviene alle nostre spalle. Già con la Legge Fornero , il Governo Monti aveva introdotto qualcosa di grosso che ancora brucia ai tanti esodati e alle tante persone che credevano di essere ad un passo dalla pensione. Oggi da più parti si chiama a gran voce la modifica di tale legge che per bocca della stesa firmataria, necessita di subire profonde modifiche.

Il Governo, oggi, ha elaborato una soluzione per consentire a chi ha già tanto lavorato, di andare in pensione in un’età adeguata, di non essere costretti a morire sul posto di lavoro. Qual è una delle proposte, forse la più verosimile che il Governo intende mettere in atto per consentire di andare in pensione tre anni prima di quanto prevede la Legge Fornero? Facendo il caso di un lavoratore che per effetto di tale legge dovrebbe andare in pensione a 67 anni e 7 mesi, sarà facoltà ( in modo facoltativo, quindi), del lavoratore lasciare il lavoro tre anni prima ma ricevendo la pensione dall’Inps alla data prevista dalla Legge Fornero.

Intanto, in questi tre anni, che si fa? Semplice, si stipula un mutuo con una banca attraverso l’Inps che si fa garante e gestisce mensilmente le rate del mutuo, per 20 anni. Naturalmente le banche pretendono garanzie sulla restituzione della somma e considerando che si parla di persone non più giovani, il rischio di morte prima dell’estinzione del mutuo è sensibile. Per questo le banche pretenderanno anche un’assicurazione sulla vita, a carico del pensionato, s’intende.

Tale assicurazione potrà avere premi variabili in base anche e soprattutto delle condizioni di salute della persona. Una persona che magari ha già subito un infarto o ha un diabete scompensato o altre condizioni che a una certa età sono anche verosimili, pagherà di più. C’è poi anche da chiarire la questione tasse: sui mutui non si pagano le tasse, in quanto non sono considerati redditi, sulle pensioni si; il Governo come considererà questo mutuo, come tale o come pensione? Sempre pensando alla famosa introduzione di certe misure, c’è da scommettere che la seconda ipotesi sarà la più probabile, facendo si che andare in pensione anticipatamente sarà un’enorme fregatura di cui pochi usufruiranno. Banche e assicurazioni ringraziano il Governo per il gentile omaggio.