Truffe online, come difendersi e come ottenere i rimborsi dalle banche

truffe online

Ecco come difendersi dalle truffe online e come evitare di rimanere incagliati nelle maglie del phishing.

Sei stato di recente vittima di truffe online dopo aver utilizzato un servizio di banca attraverso la rete ? Ti sono state addebitate delle somme per operazioni o acquisti che non hai mai effettuato ? E’ probabile che sei stato vittima di phishing. E’ un fenomeno in continua crescita che sta gettando nel panico migliaia di utenti. Oggi gli hacker hanno perfezionato le proprie tecniche e gli stratagemmi per intrufolarsi all’interno dei servizi di home banking, rubando le credenziali d’accesso degli ignari clienti, facendo razzia di ingenti somme di denaro. Ma come difendersi da tutto ciò ?

Se hai notato nel tuo estratto conto addebiti per operazioni mai compiute devi sapere che la legge dispone che l’onere della prova del dolo o della colpa del cliente spetta sempre alla banca. Se qualcuno ha utilizzato in modo fraudolento i tuoi codici di sicurezza privati, ciò non vuol dire che questo sia avvenuto per omessa custodia da parte del cliente o che il crimine informatico sia stato agevolato dallo stesso. Se il cliente ha smarrito i codici segreti, deve obbligatoriamente informare la banca dell’eventuale furto o dello stesso smarrimento in modo tale che l’istituto di credito possa bloccarlo rapidamente.

Fino al momento in cui tali codici sono bloccati, la banca risponderà per un massimo di 150 euro, ma dopo la comunicazione dell’avvenuto blocco al cliente non potrà più essere addebitato l’utilizzo illecito. In quel caso le somme mancanti dovranno essere restituite all’utente. Qualora la banca non dovesse corrispondere quanto dovuto non occorre adire la giustizia. Basterà rivolgersi all’Arbitro Bancario Finaziario che in tempi rapidi, se verranno riconosciute le pretese del cliente, ordinerà alla Banca la restituzione di quanto dovuto.

Per evitare di incorrere in truffe online non dovete mai accedere ai servizi di home banking attraverso link esterni o indicati in email. Spesso si celano dietro dei siti clone, creati ad arte per rubarvi le credenziali d’accesso. Tenete a mente che i siti protetti e sicuri cominciano sempre con le lettere https: //. Quando concludete le vostre operazioni online, ricordatevi sempre di sloggarvi, cliccando su logout o uscita.