Borse europee: la Cina frena la richiesta di petrolio

Durante l’inizio di questa settimana, le varie borse europee hanno cercato di rialzare la testa, dopo un inizio d’anno ricco di tracolli. Questa mattina, infatti, I maggiori listini hanno azzerato tutti i guadagni, a causa dei timori riscontrati a Wall Street. Al momento, Milano è in perdita di circa mezzo punto, questo dovuto alla forte perdita di valore dei titoli di Monte dei Paschi di Siena, giunto per la prima volta sotto quota di un euro. Nonostante i forti segnali giunti da settore del lusso, I timori del rallentamento della Cina, tendono a creare una situazione di stallo nei mercati. Anche Mike Ingram, della Banca centrale europea, sottolinea il fattore asiatico: “Veniamo da una situazione in cui il Paese era il consumatore di prima e ultima istanza, in generale, nei mercati delle materie prime. E molta della crescita incrementale nella domanda globale di petrolio veniva dalla Cina