Nel carrello della spesa degli italiani aumenta la presenza di prodotti alimentari bio per quello che è un boom che coinvolge pure i produttori. A rilevarlo, in concomitanza con il Salone internazionale del biologico e del naturale a Bologna, il Sana 2017, è stata l’Organizzazione degli agricoltori della Coldiretti nel precisare, tra l’altro, come la crescita della domanda di prodotti biologici duri ormai da ben dieci anni. Nel dettaglio, le vendite al dettaglio di alimenti biologici registrano anno su anno un balzo del 16% con incrementi sopra la media nel 2017 per gli ortaggi, la frutta, i latticini, le carni fresche e trasformate, ed anche per i vini e per gli spumanti.
Grazie alla crescente domanda, in Italia attualmente gli operatori nel bio sono oltre 72 mila attivi su una superficie complessiva che sfiora 1,8 milioni di ettari. Inoltre, riporta altresì la Coldiretti, negli ultimi 12 mesi oltre 300 mila ettari sono stati convertiti in coltivazioni biologiche con la conseguenza che il rapporto della superficie agricola bio utilizzata, rispetto al totale, è salita al 14,5%.
Aumenta pure la percentuale di aziende agricole biologiche, rispetto al 2015, che è cresciuta rispetto al totale di un punto percentuale al 4,4%. Inoltre, se la media nazionale della superficie coltivata da una singola impresa agricola si attesta a 8,4 ettari, quelle bio hanno una dimensione media aziendale più alta con ben 28 ettari. Su base regionale, la maggiore estensione delle superfici coltivate per i prodotti biologici si registra attualmente in Sicilia con 363.639 ettari, e poi a seguire la Puglia con 255.831 ettari e la Regione Calabria con 204.428. Per tipo di colture, a primeggiare sono gli ortaggi bio seguiti dai cereali, dalla vite e dall’olivo.
