Prestiti, perché sono così convenienti in questo periodo?

prestiti personali

Negli ultimi anni, l’approccio mentale degli italiani verso il mondo del credito al consumo, è cambiato radicalmente. Se un tempo, infatti, vi si faceva ricorso solo in casi di estrema necessità, ovvero – ad esempio – quando non si disponeva di sufficienti disponibilità liquide, oggi l’atteggiamento è frequentemente mutato.

Complice anche un quadro economico molto più complesso rispetto ad un decennio fa, gli italiani ricorrono a prestiti e finanziamenti anche per tutelare al meglio i risparmi accantonati, che si tende a preservare per far fronte ad imprevisti d’impatto economico inferiore oppure per garantire ai propri figli un futuro meglio. E tutelare i più giovani, in un mondo del lavoro con tutele sempre meno presenti, è divenuto un mantra imprescindibile per qualunque genitore.

Prestiti, uno strumento in grado di mantenere un adeguato tenore di vita

Il ricorso al prestito, quindi, viene visto spesso non come l’ultima arma di salvezza, ma bensì uno strumento di difesa del proprio patrimonio finanziario, in grado di non intaccare il tenore di vita famigliare o del singolo individuo. Poniamo, ad esempio, l’acquisto di una autovettura. Anche chi dispone di alcuni risparmi in grado di far fronte al pagamento immediato del veicolo, decide comunque di acquistare il bene mediante un finanziamento: una comoda rata mensile, calibrata in base ai redditi percepiti ed al tenore di vita sostenuto, può risultare sostenibile e funzionale ad evitare di dilapidare una grossa fetta dei soldi faticosamente accantonati.

Un discorso analogo lo si può traslare nel settore dell‘arredamento. Spesso, infatti, si decide di rimandare il cambio del mobilio di casa, sperando, talvolta invano, di accantonare una somma sufficientemente congrua a coprire la spesa da affrontare. Nel frattempo, però, l’usura dei mobili si fa sempre più incessante, andando ad intaccare il decoro del luogo abitativo.

Il prestito, in tal senso, risulta un prezioso toccasana, consentendo di modificare l’arredamento e mantenere un benessere visivo ed effettivo dell’ambiente famigliare. Ricorrere ad un prestito, però, può avvenire anche per motivi di svago e divertimento, ma dev’essere sempre accompagnato da con approccio sano e consapevole, che tenga conto delle prime indispensabili necessità del nucleo famigliare. Avanzare domanda di finanziamento per concedersi un bel viaggio, ad esempio, può essere utile per appagare i propri desideri e contribuire a creare un clima famigliare più stretto e distensivo, come solo una vacanza può regalare.

Prestiti e mutui: il periodo attuale è il più conveniente della storia

Il contesto attuale, oltretutto, favorisce ed incentiva l’aumento delle richieste di finanziamento, come viene ben descritto in questa mappatura italiana del credito, dove viene fornito un quadro chiaro ed esaustivo sul tema del credito al consumo, divenuto ormai centrale per la maggior parte delle famiglie italiane. Le maggiori richieste pervenute a banche e finanziarie possono essere ricondotte anche al minor costo del denaro, divenuto ancora più conveniente, recentemente, con la decisione della Banca Centrale Europea di tagliare i tassi: contrarre un prestito non è mai stato così conveniente come in quest’epoca. Una congiuntura che, probabilmente, si potrà protrarre ancora per diversi anni. E potrebbe favorire la crescita delle richieste.

L’esempio più lampante, in tal senso, proviene dal mondo dei mutui, il prestito per “eccellenza“, quello che consente al nucleo famigliare di realizzare il sogno di una vita: detenere una casa di proprietà. Oggi, i tassi d’interesse applicati dagli istituti di credito sono estremamente convenienti, al punto che alcuni di essi sono in grado di erogare mutui di durata pluridecennale in una forbice fra 1-1,50%.

E il tasso si intende fisso, non variabile. Inoltre, il mercato immobiliare, pur avendo registrato qualche segnale di ripresa rispetto alla grande crisi di un decennio fa, offre ancora  delle ottime opportunità. Se un tempo, il prezzo dell’affitto poteva risultare più conveniente rispetto a quello di un mutuo, oggi la situazione è agli antipodi. E suggerisce, qualora ne sussista l’opportunità, di contrarre un mutuo.