La gestione aziendale è un’attività necessaria per far funzionare un’impresa. Senza la pianificazione degli obiettivi e delle azioni utili a raggiungerli infatti è molto difficile conseguire il successo di un’azienda e ottimizzare i processi di produzione o di erogazione dei servizi. Ci sono quindi alcuni passaggi essenziali da compiere per iniziare una corretta gestione aziendale, passaggi ancora più necessari nel contesto attuale.
La pandemia ha dato vita ad una nuova economia nella quale ci si dovrà muovere con strumenti diversi, sistemi all’avanguardia e un’organizzazione precisa dei dati.
A fare da collante a tutto questo ci sono le Tecnologie Informatiche e di Comunicazione (TIC), indispensabili per conoscere tutte le informazioni relative alla propria attività e utilizzarle per migliorare le performance aziendali. In Italia c’è ancora molto da fare sulla competitività digitale, ma stando alla relazione annuale della Commissione Europea sul DESI, l’Indice di Digitalizzazione dell’Economia e della Società, si stanno facendo dei passi avanti.
L’Italia nel 2021 si posiziona infatti al 20esimo posto rispetto ai 27 paesi della Comunità Europea nel ranking DESI, recuperando 5 posizioni in un anno. Le aziende dopo la pandemia hanno investito molto sul digitale, ma il capitale umano è ancora poco formato per affrontare le sfide del futuro ed è sulle loro performance e competenze che si dovranno basare le politiche aziendali del domani.
Tra le azioni più importanti per la gestione aziendale, legate proprio alla digitalizzazione e al miglioramento delle prestazioni, ci sono l’attuazione di un sistema di controllo di gestione e la realizzazione di report periodici per l’analisi dei dati. Sono dei processi in grado di fornire un’immagine chiara dello stato di salute dell’azienda, in ogni suo aspetto e risultano quindi fondamentali per valutare nuovi investimenti.
Controllo di gestione, cos’è e come funziona
Comprendere meglio il controllo di gestione cos’è aiuta a realizzarlo in azienda con le giuste caratteristiche e ad utilizzarlo per gli scopi più consoni. Il controllo di gestione è quell’insieme di strumenti e tecnologie messe in campo per pianificare, attivare e controllare tutte le azioni aziendali volte ad ottenere un obiettivo. Riguarda ogni comparto dell’azienda e, mediante step intermedi, consente anche di valutare in corsa l’andamento di uno specifico processo. Nell’attuazione di un sistema di controllo di gestione intervengono tutti i vertici aziendali e i responsabili di reparto. Sarà poi il controller ad assicurarsi la corretta esecuzione di quanto stabilito e a garantire la periodica verifica dell’andamento delle performance.
Reporting: cos’è e come funziona
L’attività di reporting consiste nell’elaborazione di un documento che riporti tutte le informazioni relative all’andamento di un determinato processo. L’acquisizione dei dati avviene molto spesso estrapolando i contenuti da un software di gestione, utilizzando le KPI, le Key Performance Indicator, più idonee ad ottenere il quadro dell’attività che stiamo cercando. Il valore del report infatti sta proprio nella scelta dei dati, che devono essere assolutamente utili allo scopo. Se ad esempio si vuole valutare il successo di una campagna pubblicitaria, si devono valutare i riscontri sulle vendite, le visite alle piattaforme online, le richieste di informazioni etc.
Controllo e reporting: perché sono importanti
L’attività di controllo e di reporting sono importanti in un’azienda perché non solo consentono di conoscere in ogni momento l’andamento di un investimento o di un’azione commerciale ma sono cruciali per capire come migliorare o spingere ancora di più quella stessa azione. In un’economia nella quale il dato è diventato il re, avere a disposizione in un clic tutte le informazioni aziendali è fondamentale anche per essere competitivi e conoscere in anticipo l’andamento del proprio business.
