Criptovalute: Bitcoin riaccende gli entusiasmi, ma meglio essere cauti

Criptovalute: Bitcoin riaccende gli entusiasmi, ma meglio essere cauti
Criptovalute: Bitcoin riaccende gli entusiasmi, ma meglio essere cauti

Dopo aver toccato, alla fine dello scorso mese di giugno del 2018, un minimo relativo in area 5.900 dollari, per il Bitcoin, nell’arco di tre settimane, sono arrivati importanti segnali di ripresa sebbene nel complesso, sul mercato delle criptovalute, a regnare sia ancora la massima cautela dopo il bagno di sangue del primo semestre del corrente anno.

BTC ancora lontano dai massimi storici registrati nel mese di dicembre del 2017

In particolare, l’oro digitale da 5.900 dollari circa è balzato fino ad arrivare a testare in data odierna, venerdì 20 luglio del 2018, la soglia dei $ 7.500 dollari. Il rimbalzo di BTC, quindi, è stato in tre settimane pari ad oltre 20 punti percentuali, ma chiaramente siamo ancora lontanissimi dal massimo storico che, sopra i 19 mila dollari, il Bitcoin ha toccato nel mese di dicembre del 2017.

Sul Bitcoin, e sulle altre principali criptomonete, da un paio di mesi a questa parte la volatilità media è scesa, ma il mercato nel complesso rimane per sua natura rischioso. Basti pensare che, nel periodo di massima euforia, tanti guru già per la fine del 2018 hanno ipotizzato un Bitcoin quotato sopra i 25 mila – 30 mila contro il dollaro americano, ma ad oggi queste previsioni appaiono a dir poco azzardate.

Il rally del Bitcoin riapre tutti i giochi anche sulle altre criptovalute più capitalizzate

Quel che è certo, per ora, è che la risalita di breve termine del Bitcoin, come al solito, ha permesso alle altre criptomonete di allontanarsi di nuovo dai minimi relativi dello scorso fine mese. Ad esempio, Ethereum (ETH), dopo aver rischiato la rottura di area $ 400, ora sta cercando di superare quota 470 dollari. Stessa musica per EOS, ora a 8,30 dollari dopo aver toccato una settimana fa un minimo relativo a $ 6,80.