In Italia quasi 20 milioni di persone, per la precisione 19,5 milioni, fanno acquisti di domenica. E di questi 12 milioni sono acquirenti attraverso il canale commerciale della Distribuzione Moderna Organizzata.
Orari apertura dei negozi, la posizione di Federdistribuzione
A metterlo in evidenza nei giorni scorsi con una nota è stata la Federdistribuzione che, riguardo ad eventuali provvedimenti di variazione degli obblighi di apertura e di chiusura dei negozi nel nostro Paese, auspica che ogni soluzione nazionale, varata e adottata dal Governo italiano, venga presa andando a considerare quelli che sono tutti, ma proprio tutti gli elementi in discussione.
In particolare, la Federdistribuzione ha ribadito di essere da sempre favorevole all’apertura dei negozi di domenica e nei giorni festivi in quanto, considerando i numeri sopra indicati, viene fornito un vero servizio ai cittadini che, invece, sarebbero così danneggiati se, dopo oltre sei anni di liberalizzazione, si decidesse di tornare indietro.
Limitazioni orario di apertura dei negozi, ecco tutti gli effetti negativi
In caso di reintroduzione delle limitazioni sugli orari di apertura dei negozi, inoltre, la Federdistribuzione ritiene che principalmente saranno tre gli effetti negativi rappresentati, nello specifico, da una frenata degli investimenti da parte delle imprese, da un impatto negativo sui livelli occupazionali, e da un indebolimento della dinamica dei consumi interni.
Inoltre, si andrebbe ulteriormente a favorire il commercio online, rispetto a quello su superficie, nonostante già sulle vendite via web gli operatori del settore siano già avvantaggiati essendo soggetti a meno vincoli per quel che riguarda le vendite in promozione e quelle sottocosto con i saldi che si possono pianificare in qualsiasi periodo dell’anno.
