Transizione Digitale: l’innovazione per le imprese è determinante

transizione digitale

La transizione digitale è diventata, insieme a quella ecologica, uno degli obiettivi cardine per i Paesi dell’Unione Europea. A confermarlo in PNRR, ovvero il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, conosciuto comunemente come Recovery Plan, il quale vede proprio la transizione digitale tra i fattori chiave per le aziende. L’Italia naturalmente non fa eccezione, sia per quanto riguarda le realtà grandi e affermate, sia per le PMI, il tessuto, e la forza, dell’economia del Belpaese.

Investire nella digitalizzazione, oggi, significa dare uno slancio nuovo alla produzione e agli investimenti, in modo particolare in un periodo cruciale come quello della ripartenza in seguito all’emergenza Covid-19.

Pertanto, la gestione dell’innovazione, nell’epoca della Digital Transformation, è qualcosa di delicato e di tutt’altro che semplice, che richiede una “forma mentis” moderna e allo stesso tempo ben ancorata nelle soluzioni classiche del mercato, capace di integrare le potenzialità delle nuove tecnologie con meccanismi già collaudati ed efficaci. Per stare al passo con i tempi e avere l’approccio giusto si rivelano particolarmente interessanti gli spunti di Lapetre.com sulla gestione dell’innovazione, una società pioniera proprio in questo campo in Italia, la quale propone, oltre a servizi di consulenza, anche master dedicati e di molteplici tipologie.

Oggi, in un contesto in costante evoluzione e cambiamento, disporre degli strumenti ad hoc per l’innovazione, del perfetto paio di occhiali potremmo dire, si rivela qualcosa che è sempre più cruciale e persino determinante per le imprese, per il posizionamento sul mercato e la sopravvivenza stessa. Un’occasione, in realtà, per fare del cambiamento, che è necessario e imprescindibile, un punto di forza e non un punto di debolezza.

Un’economia sempre più digitale

Che le tecnologie digitali abbiano avuto, e continuino ad avere, un impatto profondo sul modo di vivere e fare impresa è sotto gli occhi di tutti. Se fino all’epoca del pre-pandemia il mercato online era in costante crescita, con l’emergenza Covid-19 e il relativo cambio di abitudini e stile di vita, è letteralmente esploso. Un trend che appare inarrestabile e che vede la necessità, per le imprese, di affrontare nuove sfide.

La transizione digitale è entrata in molteplici ambiti, trovandosi al centro di tutte le fasi della produzione, non solo quelle prettamente di vendita o di comunicazione. Ci spieghiamo meglio con un esempio: i software di tipo gestionale si trovano impiegati in maniera sempre più specifica e dedicata in diverse fasi del lavoro delle realtà di settori differenti.

I sostegni forniti dai singoli Stati, e in modo particolare da quello italiano con il PNRR, permettono alle imprese di avere nuovi finanziamenti, a condizioni agevolate, per attuare le pratiche necessarie della transizione digitale, diverse per ogni azienda.

Digitalizzarsi, crescere, innovarsi: queste le sfide, insieme alla già accennata e non meno importante questione della sostenibilità, dell’epoca contemporanea. Obiettivi reali di business assolutamente perseguibili, quando si possiedono gli strumenti giusti. Per i manager, gli imprenditori e i professionisti di tutti i settori si rivela quantomai necessario non solo farsi affiancare da figure qualificate, ma formarsi in maniera profonda rispetto al nuovo modo di intendere l’innovazione. Del resto, è dalla conoscenza dei meccanismi dell’innovazione che prende forma il business delle aziende.