Titoli di Stato, spread Italia-Spagna si impenna sui massimi dal 2011

Titoli di Stato, spread Italia-Spagna si impenna sui massimi dal 2011
Titoli di Stato, spread Italia-Spagna si impenna sui massimi dal 2011

Continua ad allargarsi il differenziale di rendimento tra i titoli di Stato italiani e quelli dei principali Paesi dell’Ue. Sotto osservazione, infatti, non c’è solo ora il classico spread Btp-Bund sulla curva a dieci anni, ma anche quello Italia-Spagna che, salito a 172, mai è stato così alto dal 2011.

Titoli di Stato Spagna e Portogallo con rendimenti negativi fino a tre anni

Il 2011 non è peraltro un anno qualunque in quanto a quel tempo il debito pubblico rimase per un po’ sotto attacco della speculazione. Lo spread salì alle stelle ed il Governo guidato dall’ex Premier Silvio Berlusconi fu costretto a rassegnare le dimissioni.

In accordo con quanto è stato riportato da ilsole24ore.com, l’allargamento dello spread ha portato tutti i titoli di Stato italiani ad un rendimento positivo, anche a breve termine, mentre Paesi come la Spagna ed il Portogallo possono continuare ad approfittare di rendimenti negativi sui propri titoli di Stato fino alla scadenza dei tre anni.

Allargamento spread Btp-Bund risente delle ricette economiche M5S-Lega

A pesare sullo spread Btp-Bund e su quello Italia-Spagna sono state sinora gli effetti speculativi legati alle ricette economiche del Governo giallo-verde che continua ad essere fermo sul varo, già a partire dal ritorno dalle ferie, del reddito di cittadinanza e della flat tax.

A questo punto i mercati, ed in particolare gli investitori in titoli di Stato italiani, guarderanno con estremo interesse, al ritorno dalla pausa estiva, ai provvedimenti che saranno inseriti nella Legge di Bilancio. Provvedimenti che, oltre rafforzare la fiducia degli investitori, con un conseguente calo dello spread, dovranno pure superare l’esame dell’Ue.