Sta per arrivare per i trasporti il venerdì nero, quello del prossimo 27 ottobre a causa della proclamazione di un maxi sciopero generale della durata di 24 ore. Il rischio, al netto delle fasce di garanzia, è infatti quello di assistere per il trasporto locale e per quello regionale ad una vera e propria paralisi con conseguenti disservizi per l’utenza su tutto il territorio nazionale.
Per quel che riguarda i treni, le Ferrovie dello Stato, in merito all’agitazione del 27 ottobre del 2017, hanno reso noto con un comunicato che le Frecce circoleranno regolarmente sulla rete ferroviaria ad Alta Velocità, così come saranno limitate le ripercussioni sugli altri treni nazionali a media ed a lunga percorrenza. Diverso è invece il discorso per i treni regionali che saranno garantiti nelle sole fasce orarie di garanzia per il trasporto dei pendolari, ovverosia dalle 6 del mattino alle ore 9, e poi nel tardo pomeriggio dalle ore 18 e fino alle ore 21.
Per il trasporto pubblico locale, l’agitazione che è stata proclamata dai sindacati di base CUB, SGB e SICobas sarà programmata con orari differenti da città a città. Per esempio, in accordo con quanto è stato reso noto dall’Atac, a Roma i mezzi pubblici il 27 ottobre saranno garantiti solo in corrispondenza delle seguenti fasce orarie: da inizio servizio e fino alle ore 8,30, e poi dalle ore 17 e fino alle ore 20.
Lo sciopero dei mezzi pubblici nella Capitale andrà ad interessare non solo la metropolitana, i bus ed i tram, ma anche le ferrovie sulle tratte locali Termini-Centocelle, Roma-Lido e Roma-Civitacastellana-Viterbo. Per i trasporti in Italia quella del 27 ottobre 2017 sarà una giornata da tempesta perfetta visto che, oltre che per i treni e per i mezzi pubblici, sono attesi disagi pure nel settore aereo.
