Scheda carburante ancora utilizzabile con rinvio obbligo fatturazione elettronica

Scheda carburante ancora utilizzabile con rinvio obbligo fatturazione elettronica
Scheda carburante ancora utilizzabile con rinvio obbligo fatturazione elettronica

Con il rinvio della fatturazione elettronica per le cessioni di carburante, la scheda carburante si potrà ancora utilizzare fino al 31 dicembre del 2018. A farlo presente è FiscoOggi.it nel precisare, pur tuttavia, che per la detrazione dell’Imposta sul valore aggiunto (Iva), e per la deduzione della spesa, a fronte dell’utilizzo della scheda carburante i mezzi di pagamento utilizzati dovranno in ogni caso essere tracciabili.

Fatturazione elettronica benzinai, slittamento ufficiale all’1 gennaio del 2019

Così come previsto dalla normativa generale sulla fatturazione elettronica tra privati, fa altresì presente il Quotidiano telematico dell’Agenzia delle Entrate, anche gli obblighi di fatturazione elettronica per le cessioni di carburante vengono spostati in avanti, a partire dall’1 gennaio del 2019, dopo l’approvazione di un decreto legge ad hoc da parte del Consiglio dei Ministri del Governo italiano.

In accordo con quanto reso noto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, il decreto di proroga è stato approvato su proposta del Premier Giuseppe Conte e di Giovanni Tria, il Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con Danilo Toninelli, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, e con il Ministro dello sviluppo economico Luigi Di Maio che nei giorni scorsi, intervenendo in prima persona sulla questione, ha tra l’altro permesso di scongiurare lo sciopero dei benzinai del 26/6 che era stato proclamato dalle Associazioni di Categoria.

La posizione del Ministro Di Maio sulla fatturazione elettronica

‘Per noi la fatturazione elettronica rimane una priorità, ma non si può colpire la fascia più debole della filiera, benzinai e cittadini‘, aveva scritto nei giorni scorsi su Facebook il Ministro Di Maio aggiungendo, tra l’altro, che ‘Il paradosso italiano è che questi strumenti vengono adottati per combattere gli evasori e puntualmente vanno a danneggiare quelli che le tasse le hanno sempre pagate’.