Sanificazione contro Covid-19: consigli e indicazioni

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In questo periodo di emergenza sanitaria, è bene mettere in evidenza come ci siano numerosi criteri rigorosi da rispettare in tema di pulizia e sanificazione all’interno degli ambienti di lavoro. La seconda ondata di Covid-19 sta chiaramente preoccupando un po’ tutti e la soglia dell’attenzione si è alzata notevolmente.

In tutti questi casi, può certamente tornare molto utile affidarsi ad un’azienda che ha una notevole esperienza in questo campo. Uno degli esempi migliori è rappresentata da rapidaservizi.com, che propone tante soluzioni validi ed efficaci, oltre che affidabili, per tutti coloro che sono alla ricerca di un’impresa di pulizie a Roma. Rapida Servizi può vantare oltre un ventennio di esperienza alle spalle in questo settore, operando sia nei confronti dei privati che per aziende, garantendo dei prezzi estremamente vantaggiosi, ma al contempo senza mai venir meno ad un ottimo rapporto tra qualità e costi, offrendo anche una notevole urgenza e tempestività nell’esecuzione delle varie operazioni.

Differenza tra pulizia, disinfezione e sanificazione

Sono tre le principali tipologie di intervento in questo campo: si tratta della pulizia, della disinfezione e della sanificazione. Si parla di pulizia per indicare quelle attività che portano alla rimozione di polveri, materiali e sporcizia varia. La disinfezione, invece, riguarda attività che hanno come obiettivo primario di rendere sani determinate stanze o ambienti provvedendo alla distruzione o inattivazione di microrganismi patogeni.

L’attività di sanificazione, invece, è quella che fa riferimento a tutte quelle operazioni che servono a rendere sani gli ambienti tramite la gestione e l’upgrade delle condizioni microclimatiche, intervento su aspetti come umidità, temperatura e ventilazione.

Sanificazione importante in ottica preventiva

In tema di prevenzione rispetto alla diffusione dei contagi da Covid-19, sia la pulizia che l’impiego delle più indicate misure di igiene sono fondamentali in ogni tipo di ambiente di lavoro. L’obiettivo primario è quello, tenendo conto delle modalità di contagio del Coronavirus, di evitare la contaminazione ambientale, contrastandola il più possibile, insieme agli altri comportamenti virtuosi che si dovrebbero tenere nella quotidianità.

La sanificazione di locali in cui ci sono pazienti positivi

Per svolgere una corretta operazione di sanificazione, è fondamentale anche gestire in maniera efficace e responsabile gli strumenti dedicati a tale processo. Tutti quei dispositivi meccanizzati che permettono di pulire delle superfici di notevoli dimensioni, quindi, vanno lasciati stare, dal momento che diffondono aerosol oppure in altri casi semplicemente fanno muovere la polvere nelle zone di cura del paziente. Meglio evitare anche di spazzare a secco, optando sempre e comunque per dei sistemi a umido.

All’interno degli ambienti ospedalieri in cui sono presenti dei pazienti risultati positivi al Coronavirus, ecco che è davvero fondamentale pulire e disinfettare in maniera specifica tali stanze quantomeno con cadenza pari a due volte al giorno.

Quali sono gli ambienti che devono essere sanificati

Dando un’occhiata abbastanza approfondita al protocollo anti-contagio da Coronavirus in riferimento a tutti gli ambienti di lavoro. Ebbene, in questi ultimi va assolutamente garanti non solo la pulizia quotidiana, ma pure la sanificazione periodica. Di cosa? Di ogni ambiente e locale presente sul luogo di lavoro, delle diverse postazioni di lavoro, ma soprattutto all’interno delle zone comuni, magari dedicate allo svago.