Reddito di Inclusione 2018, dati e risultati contrasto povertà nel primo trimestre

Reddito di inclusione 2018, Rapporto ReI Inps gennaio-settembre
Reddito di inclusione 2018, Rapporto ReI Inps gennaio-settembre

Nell’ambito delle misure di contrasto alla povertà in Italia, sono positivi i dati relativi al ReI, il Reddito di Inclusione, nel primo trimestre del 2018 in accordo con i dati che sono stati forniti dal Ministero del Lavoro.

Dal SIA al ReI e passando per le altre misure regionali integrative

Nel dettaglio, rispetto alla misura antecedente rappresentata dal SIA – il Sostegno Inclusione Attiva, l’importo mensile erogato con il ReI è passato dai 245 euro del SIA ai 297 euro mesi mensili medi erogati con il ReI, il che significa che il Reddito di Inclusione si sta dimostrando come misura più generosa per il contrasto alla povertà.

La platea raggiunta nel primo quarto del 2018 si è attestata al 50% del totale potenziale con 251 mila famiglie, corrispondenti a quasi 900 mila persone, che sono state beneficiarie del Rei, del SIA e/o di altre misure regionali integrative.

Platea potenziale beneficiari ReI aumenterà a partire dall’1 luglio prossimo

A regime, dall’1 luglio del 2018, la platea dei potenziali beneficiari del ReI salirà fino ad oltre 700 mila famiglie, ovverosia per circa 2,5 milioni di persone grazie alle risorse integrative che sono state inserite nel Bilancio dello Stato per l’anno in corso.

Il Governo italiano, nel tracciare il primo bilancio trimestrale sul Reddito di Inclusione, sul sito Internet del Ministero del Lavoro ha pubblicato la scheda Piano d’interventi ReI, le slide di presentazione del ReI, e le Linee guida sul Reddito di inclusione che, rivolte agli operatori del REI, vanno a riepilogare e ad organizzare per argomenti quelle che sono le disposizioni normative e gli indirizzi attuativi della misura per il contrasto alla povertà nel nostro Paese.