In Italia, nel periodo tra il mese di gennaio e quello di settembre del 2018, oltre 1 milione di persone, per un totale di 379 mila nuclei familiari, ha beneficiato del ReI, il Reddito di Inclusione. A darne notizia è stato l’INPS, Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, nel pubblicare l’ultimo Rapporto relativo all’Osservatorio sul Reddito di Inclusione che, a partire dall’1 gennaio del corrente anno, ha sostituito il SIA, Sostegno per l’Inclusione Attiva, quale misura di contrasto della povertà nel nostro Paese.
Erogazione ReI, Sicilia e Campania al 51% del totale per numero di persone
Il ReI, in sette casi su dieci, viene erogato alle famiglie che risiedono al Sud con una percentuale delle persone coinvolte che è pari al 72% del totale. A livello territoriale, in particolare, sono due le Regioni in testa per l’erogazione del Reddito di Inclusione.
Si tratta, nello specifico, della Campania e della Regione Sicilia con ben il 51% delle persone coinvolte sul totale nazionale. A seguire, si legge altresì nel Rapporto Inps, ci sono la Calabria, il Lazio, la Lombardia e la Regione Puglia.
Reddito di inclusione per numero di abitanti
Per numero di abitanti, stando ai dati dei primi sette mesi del 2018, in Italia attualmente, per ogni 10 mila persone, 184 percepiscono il ReI. Ma rispetto alla media nazionale, per quanto sopra detto, in Sicilia il valore balza a 540, ed è largamente sopra la media nazionale pure in Campania (517) ed in Calabria (389). Il valore minimo su base territoriale, invece, si raggiunge in Trentino Alto Adige ed in Friuli Venezia Giulia dove, in entrambi i casi, per ogni 10 mila abitanti solo a 23 viene erogato il ReI.
