Recupero crediti: cosa fare quando un’azienda non paga?

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Secondo il mondo del diritto, il recupero crediti si caratterizza dall’insieme delle attività che pone in essere un soggetto (ovvero il creditore) il titolare di un credito nei confronti di un altro soggetto (detto il debitore) e dirette ad ottenere il pagamento di quanto dovuto.

Talvolta, può succedere che un’azienda non paghi, mettendoci in una situazione di difficoltà. In realtà però, è possibile risolvere il problema effettuando un Report Azienda.

Grazie al Report Azienda si ha la possibilità di effettuare una ricerca super approfondita nei confronti di un’azienda. Così facendo, sarà possibile rilevare una serie di notizie legali, ma anche economiche e finanziarie, molto importanti per poter avere il recupero crediti.

Per chi non lo sapesse, al giorno d’oggi tale procedura si può fare online. Infatti, sul web ci sono svariati siti che si occupano di recupero crediti e indagini aziende, come ad esempio Tutto Visure, il migliore in assoluto nel settore.

Le loro indagini su Azienda Italiana infatti, vengono elaborate da dei professionisti, i quali analizzano nel dettaglio i vari dati ufficiali. Pertanto, raccolgono tutte le informazioni necessarie, con lo scopo di aiutare sia le imprese che i soggetti singoli, titolari, creditori o debitori che siano.

Recupero crediti, come fare:

Come vi abbiamo detto poco fa, per poter fare un recupero crediti, basterà optare per un report azienda.

Le indagini in ambito aziendale, sono dei report che includono le informazioni in materia economica, ma anche finanziaria e patrimoniale sulle imprese, in riferimento all’intero territorio nazionale. E a questo punto sorge spontanea la domanda: come fare un report aziendale?

Se si sceglie di fare l’indagine su azienda online, dovrete per prima cosa compilare un form. Di conseguenza, bisognerà inserire tutti i dati necessari dell’azienda da voi richiesta, come ad esempio: il codice fiscale, la partita IVA e la ragione sociale.

Dopodiché, sarà fondamentale selezionare uno dei tre report (a seconda del vostro caso), ovvero base, standard o analitico. Ma quali sono le differenze?

Report azienda BASE

Il report base è perfetto per venire a conoscenza dello stato effettivo di un’azienda. Esso include tutte le informazioni ufficiali di un’impresa ma anche dei suoi esponenti. Risulta vivamente consigliato per fare delle verifiche su delle aziende partner ma anche fornitori.

Pertanto, questo report include: i dati dalla Camera di Commercio (in riferimento alla sede legale), gli esponenti, l’elenco dei soci, il dettaglio dei protesti ed eventi negativi su impresa, gli amministratori e i soci.

Ma non solo. Il report azienda base, comprende anche: i fallimenti e procedure in corso su impresa, amministratori, esponenti e soci, le caratteristiche di attività e dipendenti, la struttura e fatturato, le sedi ed unità locali, il rating affidabilità e tanto altro ancora.

Report azienda STANDARD

Il report azienda standard risulta essere ancor più completo.

Il motivo risiede nel fatto che oltre ai dati di quello base, si fa un controllo riguardante le proprietà immobiliari a livello nazionale, le analisi di bilancio, la composizione soci e partecipazioni. Si consiglia vivamente per effettuare una dettagliata analisi di un’impresa che si trova in fase di affidamento o partnership.

Le informazioni extra fornite sono: gli interessi degli amministratori, le cariche attuali e cessate, le partecipazioni sul soggetto della ricerca, l’elenco immobili e l’analisi di bilancio 2 anni.

Report azienda ANALITICO

Il report analitico invece, si può definire il più completo in assoluto.

Come suggerisce la denominazione va ad effettuare un controllo molto dettagliato, in modo da valutare un’impresa da ogni punto di vista.

Di conseguenza, oltre ai dati del report base e di quello standard, va ad aggiungere: l’analisi di bilancio 3 anni, le partecipazioni storiche e le banche (ove possibile si indicano gli istituti presso i quali un individuo va ad intrattenere dei rapporti di tipo bancario).