Produzione industriale 2018, indice Istat mese di aprile a due velocità

Istat: produzione industriale dicembre 2018, crollo su base annua
Istat: produzione industriale dicembre 2018, crollo su base annua

Nel mese di aprile del 2018 l’indice destagionalizzato della produzione industriale, rilevato dall’Istituto Nazionale di Statistica, ha fatto registrare un calo dell’1,2% rispetto al mese precedente, ed un aumento dell’1,9% rispetto al mese di aprile del 2017 considerando la correzione per gli effetti di calendario. E questo perché ad aprile 2017 i giorni lavorativi erano 18 contro i 19 del corrente anno.

Indice produzione industriale, crescita robusta gennaio-aprile 2018 su base annua

Considerando inoltre il trimestre scorrevole febbraio-aprile 2018, l’indice destagionalizzato della produzione industriale registra un calo dello 0,7% rispetto ai tre mesi precedenti. Considerando invece i primi quattro mesi del 2018, a confronto con il periodo gennaio-aprile 2017, la produzione industriale su base annua ha fatto registrare un incremento pari al 3,1%.

Analizzando l’andamento congiunturale dell’indicatore, ad aprile 2018 il calo è stato trainato dai comparti energia con un -4,8%, beni intermedi con un -1,1% e beni di consumo con un -1,3%, mentre si è attestato in controtendenza il comparto del beni strumentali con un +0,7% sempre in accordo con il Rapporto dell’Istat.

Produzione industriale aprile 2018, crescita tendenziale trainata dal comparto dei beni strumentali

Per quel che riguarda invece l’ascesa dell’indice della produzione industriale su base annua, il +1,9% rilevato è frutto della crescita robusta del comparto dei beni strumentali, con un +5,6%, e poi a seguire i beni di consumo con un +1,7%, mentre hanno segnato il passo l’energia (-0,6%) ed i beni intermedi (-0,7%).

Per settori di attività economica, la crescita annua dell’indice della produzione industriale è stata trainata dalla produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici, con a ruota la fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche, mentre hanno segnato il passo la fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria e, tra l’altro, i settori dell’industria del legno, della carta e stampa.