Arrivano altri segnali negativi per l’economia italiana a conferma del fatto che il nostro Paese è entrato in recessione tecnica. L’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT), infatti, ha reso noto che, relativamente allo scorso mese di dicembre del 2018, in Italia l’indice destagionalizzato della produzione industriale ha fatto registrare un calo dello 0,8% rispetto al mese precedente, ed un crollo su base annua che è stato pari al 5,5% nel confronto con il mese di dicembre del 2017.
Produzione industriale Q4 2018, -1,1% su base congiunturale
Considerando inoltre l’ultimo trimestre del 2018, rispetto ai tre mesi precedenti, l’indicatore sulla produzione industriale che viene rilevato dall’Istat segna allo stesso modo una flessione marcata e pari all’1,1%. Considerando invece l’intero 2018, la produzione industriale in Italia è aumentata dello 0,8% rispetto all’anno precedente.
Il calo congiunturale a livello mensile, con il -0,8% sopra indicato, è frutto del -2,9% registrato dai beni di consumo, e dal -1,5% per l’energia. In lieve controtendenza invece i beni intermedi con un +0,1%, mentre i beni strumentali hanno fatto registrare una variazione nulla.
Indice produzione industriale, beni di consumo in picchiata anno su anno
Il crollo del 5,5% su base annua della produzione industriale si deve invece al forte calo, con un -7,2%, per i beni di consumo con a ruota i beni intermedi (-6,4%). Netta contrazione, ma sotto la media, pure per l’energia (-4,4%) e per i beni strumentali (-3,5%).
‘Crescono i segnali di allarme sull’andamento del sistema economico‘. Questo è quanto, tra l’altro, ha fatto sapere l’Associazione Federconsumatori con una nota nel commentare i dati che sono stati diffusi dall’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) sulla produzione industriale per lo scorso dicembre e per l’intero 2018.
